I Les Enfants du champagne finalmente si sono ritrovati, dopo la “pausa covid”, all’Enoteca Pinchiorri di Firenze per degustare e bere 13 cuvée di proprietà, provenienti dai territori più vocati e più espressivi della champagne.
Si è passati dalla mineralità dello chardonnay in purezza all’austerità del pinot nero anch’esso in purezza attraverso i Meunier pieni di fascino, ai millesimati prodotti solo in annate speciali, arrivando ai rosé d’assemblage, fino ad arrivare ad un raro Rosé de Saignée (rosa di sangue), significherebbe che l’uva è stata dissanguata). Gli ideatori di questo importante progetto sono Enrico Mazza ed Alessandro Natali ed il loro lavoro è il frutto di venti anni di ricerche, degustazioni e lavoro. Sono stati selezionati sei chef de cave ed Enrico Mazza e Alessandro Natali hanno lavorato a loro fianco dando il proprio contributo nella ricerca di uve che potessero esprimere al meglio la propria identità in un terroir particolare.
Come è nata l’idea di questa cena-degustazione? Qualche tempo prima sono stato invitato a Firenze ad una cena dagli amici di Piero ed Antonella Cheli i quali mi hanno detto che avrebbero fatto una cena con due chefs stellati e che avrebbero bevuto degli champagnes, tutto questo senza scendere nei particolari. Il giorno prefissato mi reco a questa cena con mia moglie e vedo una bella tavola apparecchiata e due chef che erano già all’opera. Alla cena incontro un amico, agente di commercio, Andrea Tagliafraschi che accompagnava Enrico Mazza e Alessandro Natali, persone che non avevo mai conosciuto, i quali durante la cena ci fanno bere quattro champagnes. Rimango colpito dalla loro mineralità e dalla grazia delle loro bollicine. Da qui per me è stato istintivo chiedere di poter organizzare una cena-degustazione di tutti i loro 13 champagnes presso l’Enoteca Pinchiorri con i Les Enfants du Champagne.
Così è accaduto e la cena si è tenuta il 10 marzo 2022. Per l’occasione gli chefs Riccardo Manco e Luca della Tommasina hanno creato un menù con 13 portate, una portata per champagne. Che delizia !
Tutto perfettamente azzeccato sia la qualità del cibo che gli abbinamenti. Massima attenzione alla tavola, al servizio sia del cibo che degli champagnes.
Alla serata erano presenti i Les Enfants du Champagnes : Leo Damiani, Stefano Azzolari, Marco Maffei, Valerio Mearini, Maurizio Tarquini, Orazio Vagnozzi, Vincenzo Tardini in sostituzione di Roberto Schneuwly che era assente ed il sottoscritto. Erano inoltre presenti Andrea Tagliafraschi, agente di commercio di Extrè per la Toscana ed Enrico Mazza.
Menu:
- Aperitivo in Cantina con mis en bouche abbinato a XI L’Hoste Iconique brut;
- Insalata tiepida di scorzonera e gamberi di fascina fritti, crema di pinoli di San Rossore, latte di mozzarella affumicata abbinato a IV Berthelot-Pinot Folie Royale;
- Zuppetta di mandorle e olive Celline, carciofi al bergamotto e astice al ginepro abbinato a X Derouillat Cote du Rêve;
- Frittella di nocciola con battuta di cervo abbinato a V Lionel Carreau Jalon du Plaisir blanc de noir;
- Ravioli di anguilla con brodo di tamarindo abbinato a IX Lionel Carreau Fleur de Corail rosé;
- Capellini cotti in ristretto di funghi porcini, ricci di mare e polvere di cozze alla marinara serviti con IV Stephane Coquillette Cuvée Almas blanc de blanc Grand Cru;
- Risotto alle carote e anice stellato, scampi alla plancia, nervetti di vitello ai capperi abbinato a I David Coutelas Jeux de Forid;
- Pan cotto e fagiana servito con VIII Stephane Coquillette Sceptre Noir blanc de blanc Grand Cru ;
- Chiocciole vignaiole cotte in tegame, crema di polenta alle spezie fresche, intingolo di cicorie e cocco, piatto abbinato a III Derouillat Ile sur Nil rosé de Saignée 2013;
- “Tordellini” di salama, crema allo zafferano, pesto di pistacchio e camomilla serviti con abbinato VII David Coutelas Cru de Neiges blanc de blanc Grand Cru;
- Maialino di razza Mora Romagnola allo spiedo, mele al rafano e composta di zucca e cannella perfattamente sposato con Il Derouillat Cvuée d’Orient brut 2014;
- Filetto di scorfano al vapore e poi fritto con ristretto di cacciucco, bietoline alla senape e olio di pomodoro alla brace abbinato al XII Stephane Coquillette Clé d’Hiram blanc de noir 2012;
- Capriolo glassato al miele e cacao, topinambur fondente, mela alla rosa e peperoncino gustato insieme allo splendido XIII Réserve Suprême millésime 2004;
Seguono le note di degustazione degli champagnes della serata:
CHAMPAGNE EXTRÉ
XI CHAMPAGNE L’HOSTE
ICONIQUE BRUT s.a.
(Uvaggio: 55% Chardonnay e 45% Pinot Noir)
Questa cuvée è prodotta nella Côte des Blancs.
Il sottosuolo è composto da calcare e gesso affiorante.
Il gesso è caratterizzato dalla presenza di molluschi dell’era secondaria. Il terreno può accumulare da 300 e 400 litri di acqua a metro cubo.
La fermentazione è svolta in fusti di acciaio. Svolge la fermentazione malolattica (dosaggio 7gr/l e riposa 36 mesi sui lieviti).
Veste giallo paglierino con trame oro.
Le bollicine sono fini e numerose.
All’olfatto diffonde profumi di pan brioche, minerali, iodio, fiori gialli, ananas, sedano fresco, pera kaiser per terminare con soffusi ricordi di sapone di Marsiglia.
Al palato le bollicine sono fini ed il corpo è medio. Ricca è la sapidità che è accompagnata ad una piacevole mineralità.
Vino ben equilibrato con la freschezza che si espande in tutta la cavità orale che sovrasta completamente la massa alcoolica. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di pompelmo giallo. (90/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE BERTHELOT – PIOT
IV FOLIE ROYALE Brut s.a.
(Uvaggio: 80%Pinot Meunier e 20% Chardonnay)
Le vigne sono nella Vallée de la Marme che è la parte più giovane della Champagne, in quanto la pressione verso l’alto della Alpi a sud-est e l’affondamento del bacino di Parigi a nord-ovest hanno spinto lo strato di gesso sempre più in profondità, favorendo l’innalzamento di argilla, sabbia ed una piccola parte di calcare.
Fermentazione svolta in acciaio. Terminata la fermentazione malolattica sosta 36 mesi sui lieviti, dosaggio 6 gr/l.
Veste giallo oro lucente. Bollicine fini e generose.
Dal bicchiere si innalza un profumo intenso di gesso seguito da iodio, caramella dura di orzo, fiori gialli, frutta rossa, albicocca matura, pera, mela rossa, castagna secca (farina di castagne), caramella dura di lampone, amido spray, per stirare, elicriso (pianta che profuma di liquirizia, menta e camomilla) per terminare con intensi ricordi di guscio duro di mandorla.
Al palato le bollicine sono fini. Il corpo è medio ed il vino è salato e burroso. Perfetto equilibrio gustativo grazie alla generosa freschezza che domina la massa alcolica. Lunga è la sua persistenza gustativa. (90/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE DÉROUILLAT
X CÔTE DU RÊVE BRUT s.a.
(Uvaggio: 55% Pinot Meunier, 30% Chardonnay e 15% Pinot Noir)
Le vigne sono nella Coteaux sud d’Epernay.
Suolo a prevalenza calcareo argillosa con esposizione delle vigne a sud ed a sud-est. Fermentazione alcolica svolta in fusti di acciaio. Effettua la fermentazione malolattica.
L’affinamento è di 48 mesi in bottiglia, dosaggio 6gr/l.
Manto oro intenso e lucente. Le bollicine sono fini e numerose.
Al naso è esplosivo con intensi profumi di gesso, banana secca, buccia di banana e colla Coccoina (latte di cocco e mandorla), seguono note di salsedine, pera Kaiser, pompelmo giallo, buccia di limone grattugiata, sapone di Marsiglia, wafer alla nocciolina, per terminare con rimandi di guscio duro di mandorla.
All’assaggio il corpo è medio e le bollicine sono finissime. Vino riccamente sapido ed equilibrato tra alcol e freschezza. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di sale ed agrumi. (91/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE LIONEL CARREAU
V JALON DU PLAISIR
Brut – Blanc de Noirs s.a.
(Uvaggio: 100% Pinot Noir)
Le vigne sono nella côte des Bar. I terreni sono una miscela di argilla e di calcare a tendenza marnosa. La prevalenza di argilla fa si che il vino abbia sentori gessosi, di minerale. La fermentazione alcolica è svolta completamente in fusti di acciaio.
Svolge la malolattica e sta 24 mesi sui lieviti, dosaggio 7gr/l.
Veste giallo oro.
Ventaglio olfattivo fatto di profumi intensi di gesso e di bacca di ginepro, seguiti da resina di pino, mela cotogna e colla coccoina (latte di cocco e mandorla).
All’assaggio le bollicine sono fini ed il corpo è medio, sapori di limone, lime e sale.
Vino ben equilibrato grazie alla generosa freschezza che neutralizza la massa alcolica.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di mela granny smith e lime. (91/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE LIONEL CARREAU
IX FLEUR DE CORAIL
Brut – Prestige Rosè s.a.
(Uvaggio: rosè d’assemblage 90% Pinot Noir e 10% di vino rosso di Pinot Noir degli stessi vigneti)
Le vigne si trovano nella Côte des Bar.
Il sottosuolo è argilloso-calcareo con gusci calcarei di ostriche, molluschi e carbonato di calcio. La fermentazione alcolica è svolta in fusti di acciaio. La fermentazione malolattica viene svolta. L’affinamento in bottiglia avviene per 24 mesi sui lieviti.
Il dosaggio è di 7gr/l.
Colore rosa antico. Le bollicine sono abbastanza fini ed abbastanza numerose.
Mix olfattivo fatto di profumi di lampone macerato, vaniglia, ciliegia candita, cioccolato bianco, iodio, lievi di bacca di ginepro, cialda del cono gelato fine, tamarindo per terminare con sbuffetti di fragolina di bosco. Al palato le bollicine sono abbastanza fini ed il corpo è medio. Sapori di limone e pompelmo rosa. Vino con acidità spiccata che non fa minimamente sentire la massa alcolica. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. Si asciuga un pochino la gengiva superiore. (91/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
VI CUVÉE ALMAS
Brut – Blanc de Blancs Grand Cru s.a.
(Uvaggio: 100% Chardonnay)
Le vigne si estendono nella Côte des Blanc.
Il sottosuolo è costituito prevalentemente da gesso e lo spessore del suolo arabile è inferiore a 20 cm. In certi punti il gesso affiora in superficie pertanto delle vigne sono piantate sulla roccia gessosa che fa da regolatore termico ed igrometrico.
La fermentazione alcolica è svolta in fusti di acciaio. Effettua la fermentazione malolattica. L’affinamento è di 36 mesi sui lieviti. Il dosaggio è di 5gr/l.
Appare giallo oro chiaro brillante con bollicine fini ed abbastanza numerose.
Naso ammaliato dal profumo intenso di gesso seguito da note di ananas, miele di acacia, mela renetta, pasticceria, burro, pasta frolla, cuoio biondo, finocchio selvatico ed anice stellato.
All’esame gustativo le bollicine sono fini mentre il corpo è medio. Vino ben equilibrato, sapido e minerali. Sapore di miele di acacia, mela renetta e cedro che rimane per tutta la sua lunga persistenza gustativa. (91/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE DAVID COUTELAS
I JEUX DE FROID Brut s.a.
(Uvaggio: 70% Chardonnay, 25%Pinot Noit e 5% Pinot Meunier)
Le vigne sono nella Vallée de la Marne.
Terreno argilloso, sabbioso e leggermente calcareo.
Esposizione delle vigne a sud della parte più alta di un pendio. La fermentazione alcolica è interamente svolta in barrique di rovere francese, non c’è filtrazione ed il vino rimane nelle barrique in cantina lasciate coperte in pieno inverno in modo che l’escursione termica giorno-notte che si separi la parte liquida da quella solida e che quindi precipiti per naturale decantazione. Non svolge la fermentazione malolattica. L’affinamento è di 48 mesi sui lieviti ed il dosaggio è di 6gr/l.
Color giallo oro lucente. Le bollicine sono abbastanza fini ed abbastanza numerose.
Dal bicchiere si innalzano intensi profumi di gesso e di bacca di ginepro seguiti da note di gelatina di limone, minerali, giuggiola matura, cuocio biondo e colla Coccoina (latte di cocco e mandorla). Al palato le bollicine sono fini ed il corpo è medio.
Vino sapido, minerale ed equilibrato con la freschezza che domina la massa alcolica. Nel finale, a causa del legno si sente asciugare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa. (93/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE STÉPHANE COQUILLETTE
VIII SCEPTRE NOIR
Brut Blanc de Noirs Grand Cru s.a.
(Uvaggio : 100% Pinot Noir)
Le vigne sono ubicate nelle Montagne de Reims ed i terreni sono profondamente gessosi ed esposti a sud.
La fermentazione alcolica è interamente svolta in fusti di acciaio. La fermentazione malolattica viene effettuata mentre l’affinamento avviene per 36 mesi sui lieviti. Il dosaggio è di 5gr/l.
Robe oro luminoso. Le bollicine sono abbastanza fini ed abbastanza numerose. All’approccio olfattivo il gesso è in primo piano, seguito da profumi di mela renetta, pera kaiser, amido del cotone, caramella dura di lampone e di colla Coccoina (latte di cocco e mandorla).
Al palato le bollicine sono fini mentre il corpo è medio sufficiente plus. Sapore di mela renetta.
Vino ben equilibrato. Lunga è la sua persistenza con finale di limone e mela renetta. (91/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE DEROUILLAT
III ÎLE SUR LE NIL
Extra Brut. Rosé de Saignée
MILLESIME 2013
(Uvaggio : 100% Pinot Meunier)
Questo champagne è ad edizione limitata perché viene prodotto solamente nelle annate speciali.
Le vigne sono nei Coteaux Sud d’Epernay.
Il terreno è calcareo-argilloso. La vendemmia avviene manualmente acino per acino. Gli acini prescelti vengono messi in barrique a contatto delle bucce. La fermentazione alcolica è svolta in barrique di rovere francese.
Svolge la fermentazione malolattica, l’affinamento è di 48 mesi sui lieviti. Il dosaggio è di 3gr/l.
Colore rosa intenso. Le bollicine sono finissime e numerose.
All’olfatto si fa subito notare, un intenso profumo di borotalco seguito da lampone, liquirizia, bitter, iodio, mela rossa, pompelmo rosa, colla coccoina con finale di rosa canina.
Al palato le bollicine sono fini ed il corpo è medio sufficiente.
Vino ben equilibrato con la freschezza che domina la massa alcolica. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di rosa canina. (91/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE DAVID COUTELAS
VII CRU DES NEIGES
Brut Blanc de Blancs Grand Cru s.a
(Uvaggio : 100% Chardonnay)
Le vigne sono nella Côte de Blancs. I terreni hanno una predominanza del gesso costituito da granuli di calcite e scheletri di microrganismi marini, presenti al ritiro delle acque di un mare caldo e poco profondo (70 milioni di anni fa ).
Il gesso è come una spugna quindi assicura alla vite alimentazione ed equilibrato anche nelle annate secche. La fermentazione alcolica è interamente svolta in barrique di rovere francese.
Non c’è filtrazione artificiale ma naturale per decantazione a freddo. Non c’è fermentazione malolattica ma per decantazione a freddo.
Non c’è fermentazione malolattica. L’affinamento avviene per 48 mesi sui lieviti. Il dosaggio è 5gr/l.
Abito giallo oro lucente.
All’esame olfattivo ha risalto un intenso profumo di gesso seguito dal burro di nocciolina, ambra, ananas ed in modo un pò marcata la nota finale boisé. All’esame gustativo le bollicine sono fini mentre il corpo è medio. Vino equilibrato tra alcol e freschezza. Sapore un pò boisé, la gengiva superiore si asciuga un pochino a causa dei tannini del legno. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale, leggermente, amaro a causa del legno.
(92/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE DÈROUILLANT
II CUVÉE D’ORIENT
Brut Millesime 2014
(Uvaggio : 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir)
Le vigne sono nella Vallée de la Marme e Côte des Blancs. I terreni sono gessosi ed argillosi.
La fermentazione alcolica è svolta in fusti di acciaio.
Svolge la fermentazione malolattica. L’affinamento è di 60 mesi sui lieviti. Il dosaggio è di 6gr/l.
Colore oro lucente.
Al naso esprime un profumo intenso di mela renetta seguito dalla mela cotogna, miele di acacia e appretto (amido spray per stirare).
L’esame gustativo rivela bollicine fini, sapidità, mineralità ed un corpo medio sufficiente plus. Vino ben equilibrato con alcol e freschezza in perfetta sintonia.
Lunga è la sua persistenza gustativa. (92/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE STÉPHANE COQUILLETTE XII CL D’HIRAM
Zero Dosage : Blanc de Noirs
Millesime 2012
(Uvaggio: 100% Pinot Noir)
Le vigne sono nella Montagne de Reims.
La perfetta esposizione delle vigne assicura una ottimale maturazione degli acini, garantendo un perfetto equilibrio gustativo tra alcol e freschezza.
La fermentazione alcolica avviene in botte di legno.
Svolge la fermentazione malolattica. L’affinamento dura 60 mesi sui lieviti. Il dosaggio è 0gr/l.
Veste oro lucente. Le bollicine sono fini ed abbastanza numerose.
All’olfatto emerge tra gli altri il profumo di bacca di ginepro seguito dal chinotto, fiori gialli, vernice ad olio e resina di pino.
Bocca accarezzata da bollicine fini. Il corpo è medio sufficiente, mentre la freschezza è esuberante ed aiuta la durata della sua persistenza.
La freschezza sostituisce il corpo nella persistenza quando il secondo si esaurisce. Sapore di limone e lime che accompagnano la persistenza.
Vino ben equilibrato grazie alla freschezza che domina, senza ripensamenti, la massa alcolica. (93/100)
CHAMPAGNE EXTRÉ
CHAMPAGNE DAVID COUTELAS
XIII RÉSERVE SUPRÊME
Brut Millesime 2004 (formato magnum)
(Uvaggio: 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir)
Viene prodotto solo nelle migliori annate.
Le vigne sono ubicate nella Côte de Blancs e nella Vallée de la Marme.
I terreni sono gessosi a tal punto che il suolo arabile è inferiore a 20 cm.
La fermentazione alcolica viene svolta in barrique di rovere francese, il vino non viene filtrato artificialmente ma per decantazione a freddo.
La fermentazione malolattica non viene svolta. L’affinamento è di oltre 72 mesi sui lieviti. Il dosaggio è di 6gr/l.
Manto giallo oro lucente. Le bollicine sono fini ed abbastanza numerose.
All’olfatto si percepiscono profumi di banana verde e cuoio biondo immersi nella nota di vaniglia che si manifesta in modo generoso.
Si sente inoltre la nota boisé, banana verde e bacca di ginepro. La cavità orale è accarezzata da bollicine fini. Il corpo è medio. Vino ben equilibrato sapido e minerale.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Si sente asciugare un pò la gengiva superiore a causa dei tannini del legno. (94/100)
Segue il prospetto punteggi degli champagne degustati da parte dei Les Enfats du Champagne e di Vincenzo Tardini.
1 | XIII Reserve Supreme – Vallée de la Marne e Cote des Blancs (60%CH – 40% PN) | 94/100 | |
2 | XXII Cle d’Hiram – Montagne de Reims (100% PN) | 93/100 | |
3 | I Jeux de Froid – Vallée de la Marne (70%CH – 25%PN – 5% PM) | 93/100 | |
4 | VII Cru des Neiges – Cotes des Blancs (100% CH GC) | 92/100 | |
5 | II Cuvée d’Orient – Vallée de la Marne e Cote des Blancs (100%CH GC) | 92/100 | |
6 | IIl Ile sur le Nil – Coteaux Sud d’Epernay (Rosè de Saignée 100%PM) | 91/100 | |
7 | VIII Sceptre Noir – Montagne de Reims (100%PN GC) | 91/100 | |
8 | VI Cuvée Almas – Cotes des Blancs (100%CH GC) | 91/100 | |
9 | IX Fleur de Corail – Cotes des Bar (Rosé d’Assemblage 90%PN +10%RW) | 91/100 | |
10 | V Jalon de plaisir – Cotes des Bar (100%PN) | 91/100 | |
11 | X Cote du Reve Coteaux Sud d’Epernay (55% PM 30%CH- 15%PN) | 91/100 | |
12 | IV Folie Royale – Vallée de la Marne (80%PM- 20%CH) | 90/100 | |
13 | XI Iconique – Cotes des Blancs (55% CH – 45%PN) | 90/100 | |
Le note di degustazione sono state scritte da Paolo Baracchino. E’ stata fatta la media dei punteggi e su alcuni champagne talvolta c’è stato un pò di divario di valutazione.