La Marchesi Gondi -Tenuta Bossi è un’azienda agricola con 315 ettari di terreno di cui 20 ha a vigneti, 32 ha ad oliveti e terreni dedicati a boschi e cereali.
La tenuta si trova nella denominazione Chianti Rufina ed è di proprietà della famiglia Gondi sin dal 1592.
Il Vigneto più importante dell’azienda è il “Poggio Diamante” piantato da Marie de Labrugiére Gondi, madre di Carlo Gondi che nel 1878 partecipò all’Expo di Parigi e vinse con i suoi vini tutta una serie di premi e riconoscimenti.
I vigneti vanno dai 250 ai 550 metri slm ed i terreni sono composti da galestro, argilla e sedimenti calcarei che danno al vino la nota minerale di grafite.
I vini della Rufina negli anni passati erano vini fatti con uve che tardavano a maturare, in genere erano molto aciduli ed avevano i tannini che rimanevano un pò verdi.
Per bere un buon bicchiere di Chianti Rufina si doveva attendere che il vino avesse minimo venti-trenta anni.
Con il cambiamento climatico le vigne del Chianti Rufina si sono trovate avvantaggiate poichè prima il clima non era caldo e le vigne situate a 400-500 metri slm, facevano si che le uve tardassero a maturare o addirittura non maturavano completamente. Con il cambiamento le vigne si sono trovate in una posizione di privilegio, infatti con questo cambiamento climatico le uve hanno avuto più maturazione ed i vini sono piacevolmente bevibili già da subito.
I vini del Chianti Rufina in passato notoriamente lenti a maturare anche in bottiglia, si sono trovati ad essere competitivi già da subito con altre denominazioni toscane. E’ sempre un piacere bere un vecchio Chianti Rufina perchè se anche ha dei difetti questi gli vengono perdonati perchè, in genere, il vino vecchio ha il suo fascino e la sua piacevolezza.
Il mio pensiero è che il Sangiovese, il Nebbiolo ed il Pinot Nero abbiano delle identità comuni di colore, olfatto e gusto. Tutti e tre i vitigni hanno una freschezza generosa che li contraddistingue.
Ritorniamo adesso alla verticale che si è tenuta alcune mesi a Firenze, nella quale si è partiti dall’annata 1979 del Chianti Rufina Riserva per arrivare all’annata 2018 in due versioni, una che è stata una con il Chianti Rufina Riserva 2018, composto da Sangiovese, Colorino e Cabernet Sauvignon e nel quale il legno è stato il primo attore e l’altro con il Poggio Diamante fatto per volere di Gerardo Gondi con sole uve Sangiovese. In questo vino si è sentito un pò il legno ma solo nel finale gustativo. Sicuramente con la sosta del vino in bottiglia il legno si perderà. Complimenti a Gerardo per questo vino molto piacevole.
Voglio ricordare il bravo enologo Fabrizio Moltard che conosco da molti anni e che collabora con la famiglia Gondi già dall’annata 2007.
La verticale è stata condotta dall’amico Master of Wine Gabriele Gorelli.
Seguono le mie note di degustazione.
Per quanto riguarda la larghezza del tannino, è importante che faccia le precisazioni che seguono, affinchè possa essere compresa. Io sento il tannino del vino sulla gengiva superiore. La totale larghezza del tannino è 6/6, cioè tutta la larghezza della gengiva superiore. Ovviamente, se il tannino è meno largo, potrà essere per esempio 5/6 e così via. La larghezza del tannino è importante quando la qualità dello stesso è di buono o alto livello. Più il tannino è largo, più il vino è degno d’attenzione, ma il tannino, come ho precisato, dev’essere, in ogni caso, di buona qualità.
Passiamo adesso a descrivere i vini degustati.
MARCHESI GONDI
TENUTA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOC, annata 1979
(uvaggio: Sangiovese, Colorino ed uve rosse)
Rosso granato ed aranciato trasparente.
Esordio olfattivo con intensi profumi speziati di pepe nero, noce moscata, e chiodi di garofano seguiti da note di prugna secca, fieno, clorofilla, foglie morte, sottobosco, terra bagnata, menta, eucalipto, elicriso (liquirizia, menta e camomilla) per terminare con sussuri di carruba.
Al palato è sapido ed ha sapore di ciliegia sotto spirito.
Il corpo è medio delicato. L’equilibrio gustativo è un pò altalenante tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–), inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. (88/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOC, annata 1982
(uvaggio: Sangiovese, Colorino ed uve rosse)
Veste rosso granato, aranciato e mattone.
Dal bicchiere si diffondono profumi speziati di chiodi di garofano, pepe, nero e noce moscata, ciliegia candita, menta, eucalipto, mela rossa, lievi di radice di rabarbaro, erbe medicinali, dolci dell’esterno del confetto, humus, inchiostro di china per terminare con lievi accenni di caucciù.
Al palato si percepisce un corpo medio ed una spiccata acidità che fa tacere la massa alcolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6+) inizialmente vellutati per poi asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. (90/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 1992
(uvaggio: Sangiovese, Colorino ed uve rosse)
Abito rosso granato abbastanza intenso con fine bordo aranciato.
Mix olfattivo fatto di profumi di prugna secca, fieno, clorofilla, intensi di vaniglia, pepe nero, noce moscata, ciliegia marasca nera matura, erbe medicinali, menta, eucalipto, radice di rabarbaro e caucciù.
L’approccio gustativo rivela un corpo piacevole e medio plus e sapore di pepe nero. Buon equilibrio tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci, spessi, larghi ( 6/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa. (92/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 1997
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Manto rosso granato
Al naso esordisce subito ed intensamente il profumo di fungo porcino secco e di elicriso (liquirizia, menta e camomilla), seguite da caucciù, pepe nero, noce moscata, gas GPL, lievi di zucchero filato, ciliegia, menta ed eucalipto.
Al gusto il vino ha corpo medio e sapori di prugna secca, fieno e clorofilla. Buon equilibrio gustativo tra alcol e freschezza mentre i tannini sono dolci, larghi ( 6/6–), inizialmente vellutati per poi asciugare la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
Non sono positive, per me, al naso la nota di fungo porcino secco poichè denota vecchiaia forse precoce ed al gusto l’asciuttezza dei tannini. (87/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 2000
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Robe rosso granato con bordo aranciato.
L’incontro olfattivo svela profumi di ambra, dolci dell’esterno del confetto, mela rossa, pepe nero, noce moscata, zucchero filato, lievi di chiodi di garofano, cuoio biondo, sapone di Marsiglia per terminare con piacevoli note di elicriso (liquirizia, menta e camomilla)
Sapori di prugna secca, fieno e clorofilla. Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio gustativo tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci, larghi (6/6–), compatti, inizialmente sono vellutati per poi asciugare la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa. (89/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOC, annata 2003
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Dal bicchiere traspare un rosso granato con riflessi aranciati.
Olfatto caratterizzato da profumi di ambra, speziati di chiodi di garofano, pepe nero, noce moscata, dolci dell’esterno del confetto, prugna secca, fieno, clorofilla e ciliegia un pò candita. Il percorso olfattivo prosegue con note di cuoio biondo, capperi, lievi di acciuga, tabacco dolce da pipa (mi ricorda il “Clan”) per terminare con pizzicotti di conserva di pomodoro.
Al palato il corpo è medio plus ed il vino ha un equilibrio un pò altalenante tra alcol e freschezza . I tannini sono dolci, larghi (6/6–), inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore.
Sapore piacevolmente dolce accompagnato al pepe nero, prugna secca, fieno e clorofilla. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. (89/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 2007
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
(E’ stato il primo anno di lavoro in azienda dell’enologo Fabrizio Moltard)
Rosso granato abbastanza intenso.
Naso con profumi di lieve smalto di vernice, pepe nero, noce moscata, abbastanza intensi di chiodi di garofano, ciliegia, erbe medicinali, prugna secca, tabacco dolce da pipa (Clan), fieno, clorofilla e sella di cuoio.
Al gusto sfoggia un corpo medio e sapore di prugna secca, fieno, clorofilla e pepe nero sulla lingua. Vino ben equilibrato tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci, larghi (6/6) spessi, inizialmente vellutati per poi far bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
Vino ancora con tanto potenziale e futuro. (93/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 2012
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Manto rosso granato.
Bagaglio olfattivo composto da profumi di cassetta di medicine, ambra, dolci dell’esterno del confetto, ciliegia, pelle di conceria in fine lavorazione, caramello del croccante, per terminare con piacevoli soffi di violetta.
All’ingresso in bocca si percepisce un corpo medio. Il vino ha un buon equilibrio tra alcol e freschezza mentre i tannini sono dolci, larghi (6/6) inizialmente, setosi per poi asciugare la gengiva superiore. Sapori di prugna secca, fieno e clorofilla.
Lunga è la sua persistenza gustativa. (89/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 2015
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Mantello rosso rubino.
Aroma intenso di ambra, seguito da guscio di mandorla, appretto (amido spray per stirare), ciliegia, lievi di mentolato, prugna per terminare con ricordi di latte del fico verde.
Al palato il vino ha corpo medio, una buona dolcezza e sapori di prugna secca, fieno, clorofilla ed una lieve sensazione di pepe nero sulla lingua. Vino con perfetto equilibrio tra alcol e freschezza mentre i tannini sono dolci, larghi (6/6-), abbastanza spessi e vellutati.
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
Vino piuttosto piacevole ma attualmente con naso un pò pigro. (91/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOC, annata 2016
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Robe rosso rubino intenso.
All’esordio olfattivo emerge un intenso profumo di ambra seguito da note dolci dell’esterno del confetto, ciliegia, meta, eucalipto, lievi di noce moscata, guscio di mandorla e conserva di pomodoro.
All’inizio dell’esame gustativo si sente una nota fruttata leggermente acerba ed un corpo medio. Vino saporito con prugna e ciliegia spremuta.
La freschezza con l’aiuto dei tannini domina la massa alcolica.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa. (92/100)
MARCHESI GONDI
VILLA BOSSI
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 2018
Formato Magnum
(uvaggio: 80% Sangiovese, 10% Colorino e 10% Cabernet Sauvignon)
Bel rosso rubino.
Esordio olfattivo improntato a note boisé che io identifico anche con il cioccolatino “after eight” (cioccolata e menta intensa) seguite da ciliegia, lievi del mobile di sagrestia (incenso) e grafite.
All’incontro gustativo si sentono la ciliegia, la prugna ed il caffè freddo.
Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci, larghi (6/6-) inizialmente vellutati per poi asciugare la gengiva superiore (effetto del legno)
Lunga è la sua persistenza gustativa.
A mio avviso il legno è troppo presente e questo è il mio punteggio attuale. (89/100)
MARCHESI GONDI
POGGIO DIAMANTE
Chianti Rufina Riserva DOCG, annata 2018
Formato Magnum
(uvaggio: 100% Sangiovese)
Traspare nel bicchiere un bellissimo rosso rubino.
Lo scrigno olfattivo si apre a profumi di ambra, ciliegia, menta, eucalipto, lievi di lampone, mela rossa, lievi di zucchero filato, inchiostro di china, bacca di ginepro e carezze di tabacco dolce da pipa che mi ricorda il tabacco “Clan”.
Al palato il vino è fine ed elegante ed ha corpo medio. Vino perfettamente equilibrato tra alcol e freschezza.
I tannini sono dolci, larghi (6/6-) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finalissima menta (dovuta al legno che con il tempo perderà).
In questo 2018 che mi è piaciuto di più rispetto all’altro 2018 ho sentito molto meno legno.
In divenire avrà questo punteggio. (93/100)