Alla fine di Marzo la società Crurated ha organizzato un pranzo per una ventina di persone, a parte me il resto erano ristoratori stellati italiani ed enotecari, di alto livello, presso l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, per degustare i vini del Domaine Robert Groffier. Era presente Nicolas, nipote di Robert, che ha raccontato la storia della sua azienda e le annate dei vini in degustazione. Il Domaine Robert Groffier Pére & Fils si trova in Borgogna a Morey-Saint Denis. Le vigne sono a Morey ed a Chambolle, sono circa otto ettari, tutti di Pinot Noir. A Robert è subentrato il figlio Serge e poi, adesso, il nipote Nicolas. Quest’ultimo ha fatto un grande lavoro in vigna ed ha armonizzato un frutto carnoso ed esuberante con tannini setosi. Potenza ed eleganza sono l’immagine di questi vini.
I prezzi lasciamoli stare, purtroppo la Borgona adesso ha prezzi proibitivi.
Vino che io conoscevo perché in passato lo avevo acquistato dal suo ex distributore italiano Fabio Rango, detto Ringo, di Travagliato in provincia di Brescia.
La società Crurated era rappresentata da Leonardo Vallone il quale ci ha illustrato le finalità commerciali della società la quale commercia vini importanti ed ha stretto accordi commerciali con produttori di vino acquistando i vini, in taluni casi, in esclusiva. La clientela di questa società è da una parte composta da ristoratori ed enotecari di alto livello e dall’altra da privati accuratamente scelti che fanno parte di un club.
Ma veniamo adesso a parlare di questo piacevolissimo pranzo. Ai vini sono stati abbinati piatti in perfetta sintonia tra loro.
Si è iniziato con “l’insalata di lingua di vitello alla brace con patè di fegatini di pollo, tartufo nero e cardoncelli” accompagnato a due vini, il Bourgogne Pinot Noir 2022 e lo Gevrey Chambertin Les Seuvrées 2022. A seguire le “lasagnette verdi, besciamella, di sedano rapa, ragù bianco di fagiano e midollo affumicato” bagnate da un eccellente Chambolle Musigny 1er Cru Les Sentiers 2022.
Il piatto successivo è stato “Spalla d’Agnello arrosto con millefoglie di patate al lardo di Colonnata” abbinato ad un grande vino, lo Chambertin Clos de Bèze, Grand Cru, 2022.
Il “Mais 100%: polenta, nocciola, abete e Castelmagno è stato coniugato con due vini stupendi : lo Chambolle Musigny 1er Cru Les Amoureuses 2022 La Gràce des Argiles e Chambolle Musigny 1er Cru Les Amoureuses 2016.
A pranzo ultimato ci è stato servito lo Chambolle Musigny 1er Cru Les Sentiers 2014.
Inutile dire che il cibo, come sempre, era ottimo e che i vini erano superlativi con tannini setosi ed in perfetto equilibrio tra alcol e freschezza.
Venivamo adesso a descrivere i vini degustati e bevuti, ma prima devo fare la seguente premessa.
Per quanto riguarda la larghezza del tannino, è importante che faccia le precisazioni che seguono, affinchè possa essere compresa. Io sento il tannino del vino sulla gengiva superiore. La totale larghezza del tannino è 6/6, cioè tutta la larghezza della gengiva superiore. Ovviamente, se il tannino è meno largo, potrà essere per esempio 5/6 e così via. La larghezza del tannino è importante quando la qualità dello stesso è di buono o alto livello. Più il tannino è largo, più il vino è degno d’attenzione, ma il tannino, come ho precisato, dev’essere, in ogni caso, di buona qualità.
Passiamo adesso a descrivere i vini degustati.
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
BOURGOGNE PINOT NOIR, annata 2022
Rosso Cardinalizio.
Naso ricco e vario composto da profumi di menta, eucalipto, lampone, lievi di pelle di conceria in fine lavorazione, pepe nero, noce moscata, rosmarino, salvia, alloro e chicchi piccoli di liquirizia.
Al palato il corpo è medio sufficiente plus, vino fine, elegante e ben equilibrato tra alcol – freschezza – tannini. Questi ultimi sono dolci, setosi ed abbastanza larghi (5/6). Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. Bel vino con beva piacevole. (92/100)
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
GEVREY CHAMBERTIN LES SEUVRÉES, annata 2022
Mix di rosso rubino e porpora.
Diffonde profumi di pelle lavorata, pepe nero, noce moscata, menta del legno nuovo, eucalipto, pietra focaia, lievi dolci di episperma (pellolina della castagna bollita), lamponi e cioccolata.
Al palato si gode un corpo medio.
Vino ben equilibrato tra alcol e freschezza grazie a quest’ultima che è presente in modo generoso. I tannini sono dolci, abbastanza spessi, abbastanza larghi (5/6), inizialmente setosi per poi asciugare un pò la gengiva superiore (tannini del legno).
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. (93/100)
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
CHAMBOLLE MUSIGNY 1er CRU LES SENTIERS, annata 2022
Colore rosso rubino con trame porpora.
Esordio olfattivo con note generose di pietra focaia e dolci boisé di episperma (pellolina della castagna bollita), pepe nero, noce moscata, menta, eucalipto, lampone, alloro pomodori pelati e colla Coccoina (latte di cocco e mandorla).
Al gusto rivela un corpo medio, fine, elegante con piacevoli sapidità e mineralità.
Vino con la freschezza ed i tannini che dominano, senza ripensamenti, la massa alcolica. I tannini sono dolci, setosi e larghi (6/6). Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di lampone e di pomodori pelati. (95/100)
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
CHAMBERTIN CLOS DE BÉZE GRAND CRU, annata 2022
Dal bicchiere traspare rosso rubino con trame porpora.
All’esame olfattivo è intenso ed esprime profumi di lampone, pelle vegetale, pietra focaia, grafite, lievi affumicati, menta, eucalipto, conserva di pomodoro, abbastanza intensi di episperma (pellolina della castagna bollita), pepe nero e noce moscata.
Il corpo è medio ed è fine ed elegante. Vino sapido e minerale. In questo momento l’equilibrio tra alcol e freschezza è lievemente altalenante, la sosta del vino in bottiglia lo migliorerà sicuramente. I tannini sono dolci, spessi, abbastanza larghi (5/6+) inizialmente setosi per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore. Lunghissima è la sua persistenza gustativa con finale di pietra focaia e lampone.
Sicuramente il vino migliorerà per l’equilibrio gustativo ma i tannini seppur di alta qualità non sono completamente larghi. (96/100)
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
CHAMBOLLE MUSIGNY 1er CRU LES AMOUREUSES
“LA GRÂCE DES ARGILES”, annata 2022
(Si tratta della parte di vigna più a nord de Les Amoureuses e questo è il primo anno di produzione)
All’esordio olfattivo mostra note balsamiche intense di rosmarino seguite da menta, eucalipto, alloro, salvia, liquirizia, pietra focaia, grafite, lievi boisé, di affumicatura, lampone, erbe medicinali, sesso sfrenato, guscio di mandorla, pepe nero, noce moscata e chiodi di garofano.
In bocca si gode un corpo medio plus ed è fine ed elegante. Il vino ha sapore di minerale ed ha un perfetto equilibrio gustativo grazie anche alla sua generosa freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza spessi larghi (6/6-) e setosi. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. (97/100)
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
CHAMBOLLE MUSIGNY 1er CRU LES AMOUREUSES, annata 2016
Colore rosso rubino.
Espressione olfattiva composta da profumi intensi di prugna secca, fieno secco e clorofilla.
Il percorso olfattivo prosegue con note di grafite, fragola matura, appretto (amido spray, per stirare), pera ruggine, episperma (dolce della pellolina della castagna bollita) erbe medicinali, lievi di colla Coccoina (latte di cocco e mandorla), intensi di nocciolina, per terminare con soffi di conserva di pomodoro.
Al palato regala sapori di prugna secca e lampone maturo. Il corpo è medio, meno presente di quello del 2022. Vino ben equilibrato con la massa alcolica dominata dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e setosi.
Lunga è la sua persistenza gustativa. (96/100)
DOMAINE ROBERT GROFFIER Pére et Fils
CHAMBOLLE MUSIGNY 1er CRU LES SENTIERS, annata 2014
Manto rosso rubino con fine bordo granato.
Ampiezza aromatica composta da profumi di amido di cotone, nocciolina, pelle di conceria in fine lavorazione, menta, eucalipto, lievi di affumicato, grafite, menta, eucalipto, castagna bollita con finocchio selvatico secco, ruggine, caucciù, per terminare con carezze di liquirizia.
Bocca con una bella acidità ed un corpo medio sufficiente. L’equilibrio tra alcol e freschezza è lievemente altalenante. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati, per poi asciugare e far bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa nonostante che il corpo tenda ad assottigliarsi. (92/100)