“IL 2021 DI SERGIO MANETTI” PRESENTATO AL RISTORANTE “ONDE” DEL FOUR SEASONS DI FIRENZE

Ho avuto il piacere di essere invitato dalla Signora Liviana Manetti ad un pranzo che si è tenuto al Ristorante “Onde” nello splendido Hotel Four Seasons di Firenze.

Gli invitati saranno stati una ventina tutti amici di Liviana e Martino Manetti, proprietari, dell’Azienda Toscana Montevertine. La motivazione ufficiale dell’invito è stata quella di stare insieme agli amici che amano i vini prodotti dall’azienda Montevertine.

Il ristorante “Onde” si trova nello stupendo parco dell’Hotel ed è ubicato in una splendida serra.

All’accoglienza ci è stato servito, nel giardino, lo champagne Bollinger brut special cuveé con uvaggio 60% Pinot Noir, 25% Chardonnay e 15% Pinot Meunier.  Aperitivo piacevolissimo sorseggiato all’aperto sotto un sole tutt’altro che novembrino.

Dopo l’aperitivo ci siamo recati nell’adiacente ristorante “Onde” dove ci è stato servito subito il vino Montevertine annata 2013 che è stato accompagnato al “coniglio tiepido alla mediterranea i suoi fegatini, crescione d’acqua e salsa arrosto”. A seguire ci è stato servito il Pergole Torte annata 2010 che è stato coniugato con i “tortelli di muscolo brasato, burro alle erbe di campo e salsa cotta del bollito”, anche questo piatto, come il primo si sposavano perfettamente con il vino che è stato servito.

Prima del servizio del secondo piatto Martino ci ha svelato che ci sarebbe stata una sorpresa, un vino fatto con le uve provenienti dalle vigne più vecchie  di Sangiovese sia del Pergole Torte che del Montevertine. Il vino sarebbe stato imbottigliato in 1000 magnum e sarebbe uscito in vendita nel maggio 2025.

Per quanto riguarda la larghezza del tannino, è importante che faccia le precisazioni che seguono, affinchè possa essere compresa. Io sento il tannino del vino sulla gengiva superiore. La totale larghezza del tannino è 6/6, cioè tutta la larghezza della gengiva superiore. Ovviamente, se il tannino è meno largo, potrà essere per esempio 5/6 e così via. La larghezza del tannino è importante quando la qualità dello stesso è di buono o alto livello. Più il tannino è largo, più il vino è degno d’attenzione, ma il tannino, come ho precisato, dev’essere, in ogni caso, di buona qualità.

Passiamo adesso a descrivere i vini degustati.

Il vino era “il 2021 di Sergio Manetti” che per il pranzo è stato servito in bottiglia bordolese. Tutti eravamo curiosi, bramosi di assaggiarlo, degustarlo e berlo. Con questo vino è stato servito il “carrè di cervo al profumo di cipresso, zucca, ribes e castagne”.

Il vino baciava la pietanza che stavamo gustando elargendo sia al naso che al gusto, una intensa violetta con un finale gustativo di erbe aromatiche.

A seguire ci è stato servito un dessert “Pera alla bella Elena”, squisito ma io ero concentrato ed estasiato nel bere questo vino dedicato a Sergio Manetti. Tutti i commensali erano piacevolmente commossi anche per essere stati inviati ad un evento dedicato agli amici, nel ricordo di Sergio Manetti.

AZIENDA MONTEVERTINE

MONTEVERTINE, annata 2013

(uvaggio : 90% Sangiovese, 5% Canaiolo e 5% Colorino)

Manto rosso granato con bordo fine aranciato.

Dal bicchiere si innalzano profumi balsamici di menta e di eucalipto seguiti da ciliegia, amido del tessuto cotone, rosmarino, salvia, caucciù, per terminare con lievi carezze di acqua di mare ( è uguale alla parte bianca interna della buccia di cocomero).

Bocca piacevolmente sapido, con sapore di violetta. Il corpo è medio sufficiente plus.

Perfetto equilibrio tra alcol e freschezza. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.

Lunga è la sua persistenza gustativa.

Vino non di struttura ma di delicata piacevolezza.

(91/100)

AZIENDA MONTEVERTINE

“IL 2021 DI SERGIO MANETTI”

1000 bottiglie Magnum. Sono state utilizzate le uve di Sangiovese delle vigne più vecchie del Pergole Torte e del Montevertine.

Colore rosso rubino.

Caleidoscopio olfattivo fatto di profumi di intensa violetta, menta, eucalipto, liquirizia, panno caldo intriso di amido per stirare, lievi di bas-armagnac, castagne bollite, schiacciata con uva, rosmarino, cuoio biondo, capperi, sapone di Marsiglia per terminare con soffi di giaggiolo.

All’esame gustativo si evidenzia un corpo medio plus ed un perfetto equilibrio tra alcol e freschezza, quest’ultima avvolge completamente il primo.

Il vino all’ingresso ha sapore intenso di violetta.

I tannini sono dolci, abbastanza spessi, larghi (6/6–) inizialmente sono vellutati per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore (peccato di gioventù). Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di erbe medicinali.

(98/100)

AZIENDA MONTEVERTINE

LE PERGOLE TORTE Toscana IGT, annata 2010

(uvaggio : 100% Sangiovese)

Veste rosso granato con bordo aranciato.

Mix olfattivo composto da profumi di menta, pelle lavorata, erbe medicinali, chinotto, tamarindo, cuoio biondo, lievi di rosmarino, lievi di castagna bollita con finocchio selvatico secco, amido del tessuto cotone, mandorla, caucciù, per terminare con sussurri di anice stellato.

Al palato il corpo è medio ed il vino è sapido ed ha sapore di erbe medicinali e di chinotto.

Buon equilibrio gustativo con la freschezza che avvolge completamente la massa alcolica.

I tannini sono dolci, larghi (6/6-)  e vellutati.

Lunga è la sua persistenza gustativa aromatica intensa.

(95/100)

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