Quest’anno non essendo andato a Bordeaux in occasione de l’en primeur, a degustare i vini dell’annata 2020 ho approfittato per andare a Montalcino a fare una degustazione, più approfondita, di un vitigno, il sangiovese, che io amo particolarmente.
Purtroppo in anni passati diversi produttori di vino, per ragioni commerciali, hanno prodotto dei vini che non rispecchiavano, propriamente, la denominazione della quale facevano parte. Molti produttori hanno messo in commercio vini con l’aggiunta di uvaggi bordolesi per rendere il Sangiovese più dolce e più morbido con frutta stramatura stile marmellata o cioccolatino Mon cherì.
Tutto questo per avere punteggi più elevati, oltre oceano, adeguandosi al palato di quella clientela ed essere quindi favoriti, nella vendita dei vini. Orrore ! Si è stravolta la nostra tradizione, la qualità dei vini e la nostra identità. Una persona ha avuto il coraggio di andare contro corrente facendosi un’infinità di nemici e questo è stato Gianfranco Soldera. Tutti i produttori di Montalcino devono essergli riconoscenti perchè con le denunce che lui ha fatto, in prossimità dell’uscita dell’annata 2004, i vini da quel momento sono cambiati, arrivando a rispecchiare con uvaggio sangiovese al 100%, il territorio e la vera denominazione. Io ero in buoni rapporti con Gianfranco Soldera e questo, in generale, non era scontato che potesse accadere. Gianfranco, sinceramente, non era persona facile, era molto distruttivo e sapeva leggere solo al “proprio libro”. Ricordo che il giorno prima del suo decesso, durante il Benvenuto Brunello, Andrea Cappelli, direttore della rivista Oinos, in mia presenza, gli telefonò per chiedergli se potevamo andare a trovarlo per sentire i suoi vini e lui rispose : ” purificatevi la bocca prima di venire a sentire i miei vini, ci sentiremo più avanti”. Anche questo era Gianfranco Soldera. Da una persona bisogna sapere prendere i lati positivi e quelli negativi.
Tutti dobbiamo ringraziare lui per questo drastico e se vogliamo traumatizzante, sotto il profilo commerciale ed improvviso ritorno all’identità della denominazione Montalcino che adesso sta vivendo la sua rinascita. Si sentono vini piacevoli, equilibrati, ben fruttati e floreali senza ingerenza di vitigni intrusi. Si è tornati, dopo diversi anni, ad utilizzare tini di cemento e botti grandi. Si è finalmente capito che il Sangiovese è un vitigno principe con tannini anche un pò scorbutici, ma con profumi che assomigliano ai vitigni cugini quali il nebbiolo ed il pinot nero.
Ma ritorniamo a parlare della mia visita a Montalcino. Avevo prenotato una camera presso lo storico albergo “Il Giglio” dove i proprietari Mario Machetti ed il figlio Michele si occupano della ristorazione e la signora. Anna, moglie di Mario, si occupa della cucina. Per tre sere a cena ho mangiato un fantastico piccione ed altre pietanze della cucina della tradizione.
Desidero, prima di parlare dei vini da me degustati, esprimere il mio parere sull’annata 2016. Devo dire di avere trovato nella totalità dei vini degustati un ottimo equilibrio gustativo con la freschezza nettamente superiore alla massa alcoolica, una frutta non stramatura, ma con giusta e piacevole maturazione e talvolta sentori e sapori floreali.
Ho trovato vini di buona qualità.
Secondo me, in generale, l’annata 2016 è stata superiore alla 2010.
La 2010 è stata molto, anche troppo, esaltata come una grandissima annata e questo, secondo me, non risponde al vero. Alcuni produttori hanno fatto grandi vini, ma la stragrande maggioranza ha fatto vini poco equilibrati con l’alcool in evidenza sulla freschezza. Con la 2016 invece ho trovato vini con perfetto equilibrio gustativo.
Prima di andare a degustare i vini presso il Consorzio sono stato in alcune aziende per assaggiare i vini in uscita. La prima azienda da me visitata è stata Casanova di Neri, da Giacomo Neri, il quale, gentilmente, mi ha fatto sentire i suoi vini che ho trovato di mio gradimento. Vini con note olfattive e gustative di violetta.
Il vino che mi è piaciuto di più è stato il Rosso di Montalcino “Giovanni Neri”, al quale ho riconosciuto il punteggio di 96/100, punteggio più unico che raro per un rosso di Montalcino.
Ho detto a Giacomo che per me il “Giovanni Neri” (vigne di 48 anni) quando diventerà Brunello sarà il miglior brunello prodotto dalla sua azienda. Dopo avere terminato questa degustazione sono andato a “La Fortuna” da Gioberto, Angelo e Romina Zannoni, dove ho sentito tutti i vini prodotti e mi ha colpito il Brunello “Giobi”, prodotto solo in 1600 bottiglie (94/100) ed il vino Magnus 2017, Sant’Antimo rosso che ho trovato per qualità – prezzo molto interessante (93/100), bottiglie prodotte circa 5000.
Più tardi sono stato da Gianni Maccari all’azienda Ridolfi dove ho assaggiato tutti i vini prodotti. Gianni mi ha chiesto di andare in cantina a fare gli assaggi dei vini di prossima uscita ed a tale invito ho aderito con grande piacere. I vini di quest’azienda sono fini ed eleganti con tannini setosi. Questo è il Sangiovese che mi piace sentire.
L’azienda successiva è stata “Le Chiuse” da Lorenzo Magnelli dove ho sentito vini eleganti e piacevoli con il loro brunello con naso e bocca di violetta (94/100). L’ultima azienda della giornata è stata, a Castel Nuovo dell’Abate, “Il Poggione” da Fabrizio Bindocci dove ho sentito vini piacevoli con note fruttate fresche e con un ottimo equilibrio gustativo. Brunello 2016 (95/100).
Devo confessare che a sera ero piacevolmente stanco, pertanto avevo bisogno di rinfrescare la bocca con un ottimo champagne millesimato 2008. La mattina dopo avevo appuntamento all’azienda “Poggio di Sotto” da Giampiero Paglia che con la sua consueta gentilezza mi ha fatto sentire i vini delle due aziende “Poggio di Sotto” e “San Giorgio” ed il vino che mi ha particolarmente colpito è stato il Brunello riserva 2015 di “Poggio di Sotto”. Ho detto a Giampiero che il sorso era stupendo, pieno ed elegante, ed ho aggiunto: “peccato che non sia economico perchè ha una beva così piacevole che una bottiglia finisce velocemente”.
Salutato Giampiero mi recavo all’azienda “Ciacci Piccolomini d’Aragona”, dall’amico Paolo Bianchini dove a ricevermi c’era la brava figlia Ester che si scusava per l’assenza del padre che era impegnato con la stampa presso il Consorzio, poichè Montalcino era riuscita a fare passare il giro d’Italia di ciclismo dalla culla del Brunello.
Ho trovato vini belli, piacevoli, eleganti e ben equilibrati. Da diversi anni i vini di questa azienda sono particolarmente deliziosi.
Tappa successiva è stata al “Castello di Banfi” dove a ricevermi c’erano Yoshiaki Miyajima, wine ambassador, e l’enologa Marica Mencarelli ed insieme abbiamo degustato vini recenti e futuri che dovranno uscire. E’ stata una piacevole esperienza i vini erano tutti molto piacevoli e gustativamente ben equilibrati. La riserva “Poggio alle Mura 2016” mi è piaciuta particolarmente anche per la sua prugna fresca sia al naso che al gusto (96/100).
I loro vini hanno quasi sempre all’olfatto la nota di acqua di mare (melone bianco e parte interna della buccia dell’anguria).
La tappa successiva è stata all’azienda “Col d’Orcia” dal Conte Francesco Marone Cinzano e da Nicola Giannetti, suo braccio destro. E’ sempre un grande piacere andare in questa azienda e parlare con il Conte e con Nicola.
La tipicità dei loro vini è, che in generale all’olfatto, hanno la nota di nocciolina tostata. Il vino che mi ha colpito di più tra quelli degustati è stato il Brunello di Montalcino vigna Nastagio 2015 (95/100), vino prodotto dall’annata 2011.
La mattina successiva sono stato a trovare Alessandro Mori all’azienda “il Marroneto” dove ho degustato il Rosso di Montalcino 2018, il Brunello 2016 ed il Madonna delle Grazie 2016. Tutti vini con una beva incredibile, completamente equilibrati, con note fruttate di ciliegia perfettamente matura. Sono vini che ti accarezzano la bocca con la loro delicatezza e sensualità.
Sono stato anche al “Castello di Argiano” dove ho degustato, insieme a Bernardino Sani, direttore generale, vini molto piacevoli e quello che mi ha colpito di più è stato il Brunello Vigna del Suolo 2016 che ho trovato vicinissimo alla perfezione (98/100), i tannini erano quasi completamente larghi.
Il giorno successivo sono andato, infine, presso il Consorzio a degustare il Brunello 2016, la riserva 2015 ed i rossi 2018 o 2019.
Per quanto riguarda la larghezza del tannino, è importante che faccia le precisazioni che seguono, affinchè possa essere compresa. Io sento il tannino del vino sulla gengiva superiore. La totale larghezza del tannino è 6/6, cioè tutta la larghezza della gengiva superiore. Ovviamente, se il tannino è meno largo, potrà essere per esempio 5/6 e così via. La larghezza del tannino è importante quando la qualità dello stesso è di buono o alto livello. Più il tannino è largo, più il vino è degno d’attenzione, ma il tannino, come ho precisato, dev’essere, in ogni caso, di buona qualità.
Passiamo adesso a descrivere i vini da me degustati.
BRUNELLO DI MONTALCINO
FATTORIA DI ARGIANO
Brunello di Montalcino
“Vigna del Suolo”, annata 2015
Manto rosso rubino, chiaro.
Profumi vari e piacevoli di ciliegia, menta, eucalipto, pesca rossa pelosa, lievi di caucciù, saponetta alla lavanda Atkinson, per terminare con ricordi speziati di pepe nero e noce moscata.
La beva è molto piacevole ed il corpo abbastanza delicato accarezza tutta la cavità orale. Vino ben equilibrato grazie alla freschezza ed ai taninni che non fanno sentire, neppure minimamente la massa alcoolica. I tannini sono dolci, setosi e larghi (6/6–). Lunga è la sua persistenza con finale di ciliegia. Nelle mie note ho scritto: gli manca un pò di struttura ma ha una bella beva. (95/100)
FATTORIA DI ARGIANO
Brunello di Montalcino
“VIGNA DEL SUOLO”, annata 2016
Rosso rubino trasparente.
Dal bicchiere si dirigono verso l’alto intensi e piacevoli profumi di nocciolina tostata e di saponetta alla lavanda che a me ricorda la saponetta Atkison, seguita da pelle vegetale ( è la pelle che si avvicina al dolce del cuoio), menta, eucalipto, pepe nero, intensi di noce moscata per terminare con sussurri di conserva di pomodoro.
Al gusto sfoggia una bella struttura ed è sapido e minerale con sapore di ciliegia. Vino perfettamente equilibrato con asse freschezza e tanninino che dominano senza indugi, la massa alcoolica.
I tannini sono dolci, spessi, eleganti, larghi (6/6–) e vellutati. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia. Bel vino che, per me, non raggiunge il massimo del punteggio per la non completa larghezza dei tannini che dovranno nel tempo diventare meno spessi e più setosi. Grande vino ! (98/100)
FATTORIA DI ARGIANO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Dal bicchiere traspare un delicato rosso rubino.
Profumi intensi di appretto (amido spray) su un panno caldo e di ciliegia. Seguono soffi di nocciolina tostata, menta, eucalipto, zucchero filato, lievi accenni di legno per terminare con ricordi speziati di pepe nero e noce moscata.
Al palato ha un corpo medio, sapore di ciliegia ed un perfetto equilibrio gustativo con massa alcoolica impercettibile. I tannini sono dolci, larghi (6/6-), fini eleganti, inizialmente setosi per poi nel finale asciugare lievemente la gengiva superiore. Vino piacevole. (95/100)
CASANOVA DI NERI
CERRETALTO, annata 2015
Brunello di Montalcino
Bel rosso rubino intenso con trame granato.
Olfatto ricco e vario fatto di profumi di amido di cotone, menta, eucalipto, sapone di Marsiglia, chicchi di liquirizia, pesca rossa pelosa, iodio, melone bianco (brezza di mare), intensi di violetta, ciliegia marasca nera, albicocca, pot pourri, pelle lavorata per poi risentire la liquirizia.
Bocca che evidenzia una struttura più che media, la sapidità, la mineralità, le pesca rossa pelosa e la violetta.
Vino ben equilibrato tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–), inizialmente vellutati per poi fare asciugare, lievemente, la gengiva superiore.
Bel vino con tannini che devono migliorare. (96/100)
CASANOVA DI NERI
TENUTA NUOVA
Brunello di Montalcino, annata 2016
CASANOVA DI NERI
BRUNELLO DI MONTALCINO 2016
Veste rosso granato chiaro.
Mix olfattivo fatto di profumi di ciliegia, menta, eucalipto, lievi di smalto di vernice, pepe nero, noce moscata, melone bianco (acqua di mare), intensi di violetta, dolci della parte esterna del confetto per terminare con lievi richiami di sella di cuoio.
Al palato ha un corpo medio ed è equilibrato con la ,massa alcoolica dominata dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, non tanto larghi (4/6+) spessi e setosi.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di violetta. Bel vino ma con i tannini che si devono rilassare.
(93/100)
IL MARRONETO
Brunello di Montalcino
“MADONNA DELLA GRAZIE”, annata 2016
Bellissimo e trasparente rosso rubino con riflessi porpora.
Ventaglio di piacevoli e varie sensazioni olfattive di intensa ruggine, ciliegia, lievi di ambra, menta, eucalipto, mobile di sagrestia, lievi di incenso ed intensi di rosmarino, alloro e salvia. Il percorso olfattivo prosegue con note di pepe nero, noce moscata, dolci della parte esterna del confetto, liquirizia, prugna, gesso, amido del tessuto cotone per terminare con sussurri floreali che ricordano la saponetta alla violetta.
Il corpo è medio sufficiente e vira, più che sulla potenza, sull’eleganza e sulla finezza.
Vino sapido e minerale con sapore di violetta. La freschezza ed i tannini dominano, senza titubanze, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, completamente larghi ( 6/6), inizialmente setosi per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza con sapore di saponetta alla violetta. Beva incredibile !
(99/100)
CASTELLO DI ROMITORIO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Veste rosso granato abbastanza intenso.
All’esordio olfattivo si sente un pò il legno vecchio e profumi intensi di pepe nero, noce moscata e lavanda. La scia olfattiva prosegue con sentori di violetta, menta ed eucalipto.
Al palato ha una buona dolcezza e sapidità. Il corpo è medio e la freschezza domina la massa alcoolica.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(92/100)
CASTIGLION DEL BOSCO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato con bordo aranciato.
Dal bicchiere si innalzano lievi profumi di menta e di boisé seguiti dal sapone alla lavanda, eucalipto, pepe nero, noce moscata, castagne bollite con finocchio selvatico, rosmarino ed alloro.
Il corpo è medio. Vino sapido e minerale con lieve altalena tra alcool e freschezza.
I tannini sono abbastanza larghi (4/6++) dolci e vellutati.
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
Mi riservo di risentirlo in futuro.
(90/100)
LE CHIUSE
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso rubino intenso.
Naso improntato dai profumi di ciliegia, chicchi piccoli di liquirizia, boisé, mela rossa, pepe nero ed intensi di noce moscata e di sapone alla violetta.
L’incontro gustativo è piacevole con sapore di violetta. Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato. I tannini e la freschezza dominano, senza ripensamenti, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, larghi (6/6–) inizialmente setosi per poi nel finale asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di violetta. Ho assaggiato anche il 2017 che ha sia al naso che al gusto ha una stupenda violetta.
(94/100)
CIACCI PICCOLIMINI D’ARAGONA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Veste rosso granato.
Naso avvolgente, intenso e vario con profumi di ciliegia, lievi di pepe nero e noce moscata. Seguono lievi note di caramella dura di rabarbaro, grafite, intense di amido spray su panno caldo, lievi di tamarindo, per terminare con echi di note balsamiche e dolci.
Il corpo è medio ed il vino è sapido.
Buon equilibrio gustativo con una non percettibile massa alcoolica perchè dominata, dalla freschezza e dai tannini.
Questi ultimi sono dolci, spessi, larghi(5/6+) inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(93/100)
CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA
Brunello di Montalcino Pianrosso, annata 2016
Colore rosso granato.
Bicchiere straripante di profumi di pepe nero, noce moscata, nocciolina tostata, olio di lino, intensi di grafite, menta, eucalipto, mobile di sagrestia, incenso, erbe mediterranee, terra bagnata, tamarindo e amido spray su panno caldo. Prosegue questo piacevolissimo percorso olfattivo con note di pelle in fine lavorazione di conceria, rosmarino, alloro, salvia, vernice ad olio, per terminare con sussurri di pomodoro pelato.
Al palato si evidenzia una piacevole sapidità e mineralità ed un corpo medio.
Vino ben equilibrato con in risalto sulla massa alcoolica la freschezza ed i tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6+) inizialmente vellutati per poi asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
Naso sicuramente, per me, superiore al gusto.
(94/100)
DONATELLA CINELLI COLOMBINI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato abbastanza intenso.
Al naso è in risalto il profumo di ciliegia non fresca ma candita seguito dalla saponetta alla violetta, menta, eucalipto per terminare con lieve humus.
All’esame gustativo il corpo è medio ed il vino è sapido e ben equilibrato, infatti non si percepisce la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Vino piacevole, ma secondo me, con frutta un pò troppo matura.
(90/100)
ROBERTO CIPRESSO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso rubino intenso.
Bagaglio olfattivo composto da profumi di intensa ciliegia matura quasi candita, intensi di menta, eucalipto, cioccolata (mi ricorda il cioccolatino “After eight”, per terminare con sensazioni di trielina forte e di sigaro toscano.
Al palato mostra un corpo medio rinforzato (per il legno?) e sapore di cioccolatino “After eight” . Vino equilibrato con tannini dolci, larghi (6/6-) e vellutati. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale un pò boisé.
(90/100)
COL D’ORCIA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Bel rosso rubino trasparente.
Lo scrigno olfattivo si apre e rilascia profumi di origano, ciliegia, grafite, dolci dell’esterno del confetto, incenso, lievi mentolati, alloro, salvia, rosmarino, guscio duro di mandorla per terminare con soffi di cioccolata al latte.
Bocca suadente, il corpo è medio ed il vino è sapido e minerale.
La freschezza ed i tannini dominano completamente la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6+) e setosi.
Lunga è la sua persistenza gustativa. Vino fine ed elegante.
(94/100)
COL D’ORCIA
Brunello di Montalcino
“Vigna Nastagio”, annata 2015
Rosso rubino con bordo finissimo aranciato.
All’olfatto esplode il profumo di nocciolina tostata seguita da menta, eucalipto, violetta, grafite, amido spary su panno caldo, incenso e ciliegia.
Al gusto si gode una piacevole ciliegia.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato, infatti non si sente alcuna pungenza alcolica, grazie alla freschezza ed ai tannini che dominano la massa alcoolica.
I tannini sono completamente larghi (6/6), dolci e setosi. Lunga è la sua persistenza con finale di ciliegia.
(95/100)
COLLEMATTONI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato chiaro.
Naso un pò evoluto con profumi di ciliegia un pò candita e humus seguiti dal legno vecchio, rosmarino, alloro, salvia e resina di pino.
AL gusto ha corpo medio, è sapido ed ha sapore di ciliegia. L’asse alcool e freschezza è in buon equilibrio. I tannini sono dolci, abbastanza larghi ( 5/6–) , inizialmente vellutati per poi nel finale far bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(90/100)
CORTONESI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato abbastanza intenso.
L’incontro olfattivo svela profumi lievi di pop corn (minerali), cioccolata, ciliegia, conserva di pomodoro, pepe nero, noce moscata per terminare con carezze di anice stellato.
Al gusto ha corpo medio ed è sapido e minerale. Buon equilibrio gustativo.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(93/100)
FANTI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Robe rosso granato chiaro.
Al naso si percepiscono note di caffè freddo, smalto di vernice, trielina, menta, eucalipto e pepe nero.
Il corpo è medio sufficiente ed il vino ha un buon equilibrio gustativo. I tannini sono dolci, poco larghi (4/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(89/100)
FATTOI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato.
Al naso evoca profumi di anice stellato, menta, eucalipto, tartufo nero, pepe nero, noce moscata e rosmarino.
Vino con corpo medio, abbastanza saporito. Buon equilibrio gustativo.
I tannini sono fini, dolci ed abbastanza larghi (5/6–). Lunga è la sua persistenza gustativa.
(92/100)
FERRERO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colora il bicchiere con un rosso granato abbastanza scuro.
Sentori di ciliegia marasca nera matura, fico secco nero, menta eucalipto ed anice stellato.
Al gusto si sentono le sensazioni fruttate già sentite all’olfatto (molto mature, quasi marmellata). Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio gustativo tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6), abbastanza spessi e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa. In precedenti annate si sentiva al naso la nocciolina tostata.
(90/100)
LA FORTUNA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso rubino e granato abbastanza intensi.
Al naso esprime profumi di amido del riso bollito, olio di lino, menta, eucalipto, intensi di ciliegia, lavanda per terminare con carezze di camomilla.
Al palato il corpo è medio ed il vino è equilibrato tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare un pò la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Naso piacevole.
(92/100)
LA FORTUNA
Brunello di Montalcino, “Giobi”, annata 2016
(produzione 1600 bottiglie)
Veste rosso rubino intenso con lievi trame granato.
Sensazione olfattiva fatta di profumi di ruggine, grafite, ciliegia, lievi di menta, eucalipto, rosmarino, pesca rossa pelosa, olio di lino, per terminare con una splendida violetta.
Bella beva, il corpo è medio ed il vino ha un perfetto equilibrio tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati per poi nel finale far bruciare lievemente la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia e violetta.
(94/100)
LA GERLA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso rubino con trame granato chiaro.
Bouquet fatto di profumi di pelle lavorata, menta, olio di lino e di castagna bollita con finocchio selvatico.
Il corpo è medio sufficiente ed il vino ha una piacevole sapidità ed un buon equilibrio gustativo.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6-) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ballotta (castagna bollita).
(90/100)
LISINI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso granato.
Olfatto caratterizzato da sentori di olio di lino, menta, ciliegia candita, boisé, alloro e salvia.
Il corpo è medio ed il vino ha la freschezza ed i tannini che dominano la massa alcoolica.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) inizialmente vellutati per poi asciugare e far bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza con finale di ciliegia candita.
La frutta è molto matura sia al naso che al gusto.
(89/100)
LE MACIOCHE
Brunello di Montalcino, annata 2016
Bel rosso rubino con riflessi granato.
Offre profumi di pelle in fine lavorazione di conceria, menta, eucalipto, abbastanza intensi di pepe nero e noce moscata, ciliegia ed amido del riso bollito.
Il corpo è medio, fine, elegante.
Buon equilibrio gustativo. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6-) inizialmente sono vellutati per poi far bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(91/100)
MADONNA NERA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Veste rosso granato con bordo aranciato.
L’esordio olfattivo sfoggia un intenso profumo di anice stellato seguito da note fruttate di ciliegia e prugna. Il percorso olfattivo prosegue con note di pepe nero, noce moscata, menta, eucalipto. alloro, per terminare con respiri di sapone alla lavanda.
Il corpo è medio e si sente un pò di pungenza di alcool che domina la freschezza ed i tannini.
Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6–) e vellutati.
Purtroppo in questo momento il vino non è ben equilibrato.
(88/100)
IL MARRONETO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Bellissimo ed invogliante rosso rubino con fine bordo granato.
Articolazione aromatica ricca e varia, fatta di profumi di ciliegia, prugna fresca, intensi di ruggine, pepe nero, generosi di noce moscata, menta, eucalipto, mobile di sagrestia, incenso, dolci dell’esterno del confetto, terra bagnata, per terminare con la salvia ed un intenso alloro.
Al palato ha una beva incantevole e gaudente, è sapido e minerale con un corpo medio misurato, fine e delicato.
Vino perfettamente equilibrato con tannini dolci, larghi (6/6-) e setosi.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(96/100)
IL MARRONETO
Brunello di Montalcino “MADONNA DELLE GRAZIE”, annata 2016
Bellissimo e trasparente rosso rubino con riflessi porpora.
Ventaglio di piacevoli e varie sensazioni olfattive di intensa ruggine, ciliegia, lievi di ambra, menta, eucalipto, mobile di sagrestia, lievi di incenso ed intensi di rosmarino, alloro e salvia. Il percorso olfattivo prosegue con note di pepe nero, noce moscata, dolci della parte esterna del confetto, liquirizia, prugna, gesso, amido del tessuto cotone per terminare con sussurri floreali che ricordano la saponetta alla violetta.
Il corpo è medio sufficiente e vira, più che sulla potenza, sull’eleganza e sulla finezza.
Vino sapido e minerale con sapore di violetta. La freschezza ed i tannini dominano senza titubanze la massa alcoolica. I tannini sono dolci, completamente larghi ( 6/6), inizialmente setosi per poi asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza con sapore di violetta. Beva incredibile !
(99/100)
MASTROJANNI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato chiaro.
Bouquet fatto di profumi di pino, menta, eucalipto, chinotto, paglia, iuta, pepe nero, noce moscata, ciliegia un pò candita, pelle in fine lavorazione di conceria e anice stallato.
Il corpo è medio ed il vino è equilibrato e sapido.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga persistenza con finale di ciliegia candita. Frutta evoluta.
(90/100)
PIANCORNELLO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato chiaro.
Al naso esprime profumi di pepe nero, intensi di noce moscata, vernice ad olio, menta, eucalipto, ciliegia candita e paglia.
Al palato si sente un corpo medio ed un buon equilibrio tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci larghi (6/6-) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale lievemente amaro.
(89/100)
PIAN DELLE VIGNE
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso granato.
Mix olfattivo fatto di profumi di ciliegia ferrovia dura, con giusta, maturazione, che fa pensare alla ciliegia croccante, menta, eucalipto, lievi di prugna secca, amido della pezza del tessuto cotone, lievi di radice di rabarbaro, tizzone del legno, elicriso (liquirizia), intensi di anice stellato, con finali soffi di amido che ricordano l’appretto (amido per stirare).
Il palato è accarezzato da un corpo fine, ed elegante. Ricca è la freschezza, mentre i tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6+), inizialmente setosi per poi asciugare un pò la gengiva superiore. Vino sapido e ben equilibrato tra freschezza ed alcool, quest’ultimo è impercettibile. Nelle mie note ho scritto: “bella beva, vino piacevole che più lo bevi e più lo berresti”. Questo Brnello nelle precedenti annate, per me, non ha mai avuto la frutta perfettamente matura come con la 2016.
(93/100)
PININO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato chiaro.
L’efficacia olfattiva mostra profumi di menta, eucalipto, amido spary su panno caldo, pepe nero, noce moscata e prugna secca.
Al palato ha corpo medio e sapore di lieve ciliegia candita.
Vino equilibrato tra alcool e freschezza mentre i tannini sono dolci non particolarmente larghi (4/6++) inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore.
(87/100)
PODERE BRIZIO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato abbastanza trasparente con bordo aranciato.
Dal bicchiere si diffondono profumi balsamici di menta ed eucalipto, pepe nero, noce moscata, lievi di pelle in fine lavorazione di conceria per terminare con sentori di cuoio biondo che ricordano anche i capperi e l’acciuga.
Assaggio piacevole, sapido, minerale con corpo medio.
Buon equilibrio tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6++) inizialmente vellutati per poi asciugare lievemente la gengiva superiore.
Lunga persistenza gustativa.
(91/100)
PODERE LE RIPI
Brunello di Montalcino, annata 2016
“CIELO D’ULISSE”
Robe rosso granato.
Naso molto evoluto con profumi di ciliegia candita, seguono menta, eucalipto, vernice ad olio e per finire con lievi toni di noce moscata.
Bocca caratterizzata dal sapore di ciliegia candita. Il corpo è medio ed il vino non fa sentire minimamente, la massa alcoolica che è completamente dominata dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga persistenza con finale sempre di ciliegia candita.
Frutto, per me, troppo maturo.
(88/100)
LA PODERINA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso granato con bordo aranciato.
L’olfatto evoca profumi di banana matura, dattero secco, menta, giuggiola matura, menta ed eucalipto.
Equilibrio un pò altalenante tra alcool e freschezza. Il corpo è medio ed i tannini sono dolci, abbastanza larghi ( 5/6+), inizialmente vellutati per poi bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Il sapore dolce si ricollega a quanto sentito all’olfatto.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Bottiglia difettata ?. Da risentire in futuro
(86/100)
POGGIO ANTICO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Veste rosso granato con bordo aranciato.
Naso non particolarmente espressivo con profumi di nocciolina tostata, menta, eucalipto e guscio duro di mandorla.
Il corpo è medio ed il vino è abbastanza equilibrato tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati per poi nel finale far sentire bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(90/100)
POGGIO DI SOTTO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso rubino luminoso e trasparente.
Olfatto caratterizzato da profumi balsamici di menta, eucalipto e gazzozzola, seguono note boisé, di caucciù, ciliegia, pepe nero, noce moscata, per terminare con soffi di pelle vegetale (è la pelle che si avvicina al dolce del cuoio).
Al palato si condivide una piacevole sapidità, ed un corpo medio più che sufficiente.
Alcool e freschezza sono in equilibrio tra loro grazie alla seconda che è generosamente presente.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (6/6–), inizialmente setosi per poi asciugare lievemente la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza con finale di menta e ciliegia.
(93/100)
POGGIO LANDI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato con bordo aranciato.
Aromi di menta, eucalipto, episperma ( dolce della seconda pelle del marrone bollito), pomodoro secco, paglia, per terminare con sussurri di grafite.
Al palato mostra un corpo medio ed un perfetto equilibrio gustativo tra alcool e freschezza. I tannini sono abbastanza larghi (5/6), vellutati e nel finale si sentono lievemente verdi.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(90/100)
IL POGGIONE
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso rubino con lievi trame granato.
Ventaglio di sensazioni olfattive fatto di profumi di ciliegia, cioccolata, violetta, menta, eucalipto, rosmarino, bacca di ginepro, appretto (amido spray per stirare) ed amido di riso.
Piacevole beva, il vino è sapido e minerale con corpo medio. Ottimo equilibrio con massa alcoolica messa a tacere dalla freschezza e dai tannini.
Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6–), spessi e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di cioccolata.
(95/100)
LA RASINA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato intenso.
Profumi un pò timidi nell’emergere dal bicchiere, lentamente si sentono profumi di pelle di conceria in fine lavorazione, amido di riso bollito, menta, anice stellato e cognac.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato tra alcool e freschezza.
I tannini sono abbastanza stretti (4/6), inizialmente dolci e vellutati per poi nel finale asciugarsi e bruciare lievemente la gengiva superiore e diventare leggermente amari.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(88/100)
RENIERI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato con bordo aranciato.
Mix olfattivo fatto di profumi di panno caldo con amido spary, noce moscata, lievi di nocciolina tostata, paglia, pomodori pelati per terminare con ricordi di anice stellato.
Al gusto è sapido ed ha un piacevole sapore di nocciolina tostata ed è ben equilibrato. I tannini sono dolci abbastanza larghi (5/6++) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di anice stellato.
(94/100)
RIDOLFI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso rubino con bordo aranciato.
Naso composto da profumi di ciliegia, menta, eucalipto, nocciolina tostata, colla Coccoina (latte di cocco e mandorla), guscio duro di mandorla, caucciù, naftalina, gas GPL per terminare con piacevoli sussurri balsamici di rosmarino.
Al palato si gode una piacevole ciliegia croccante. Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato, con la freschezza che insieme ai tannini dominano la massa alcoolica. I tannini sono dolci, larghi ( 6/6–) e setosi. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di nocciolina tostata. Bella beva !
(96/100)
RIDOLFI
Brunello di Montalcino Donna Rebecca, annata 2016
Rosso rubino chiaro con bordo aranciato.
All’olfatto esprime profumi di caucciù, intensa menta, eucalipto, grafite, ciliegia e guscio duro di mandorla.
Bocca suadente, il corpo è medio ed il vino è equilibrato con la freschezza in evidenza sull’alcool. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6), inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare lievemente la gengiva superire.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(93/100)
SAN GIORGIO
Brunello di Montalcino “Ugolforte”, annata 2016
Rosso rubino abbastanza intenso.
Impronta aromatica di intensi pepe nero e noce moscata, seguiti da ciliegia, menta, eucalipto, sapone di Marsiglia, rosmarino, alloro e salvia.
Il corpo è medio, sapido con sapore di ciliegia. Buon equilibrio gustativo.
I tannini sono dolci, larghi (6/6-) inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di cioccolata.
(92/100)
SAN POLO
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato con bordo aranciato trasparente.
L’efficacia olfattiva mostra profumi di menta, eucalipto, anice stellato, ciliegia croccante, amido spary su panno caldo, pepe nero e noce moscata.
Assaggio sapido e minerale. Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Beva piacevole.
(93/100)
SESTA DI SOPRA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato con finissimo bordo aranciato.
Mix olfattivo fatto di profumi di pelle lavorata, intensi di ciliegia matura e un pò candita, rosmarino, mobile di sagrestia, incenso e menta.
Sapido al gusto con corpo medio e buon equilibrio gustativo tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati per poi far bruciare lievemente la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia candita.
Frutta abbastanza evoluta.
(89/100)
SESTI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Veste rosso granato con fine bordo aranciato.
Al naso si evidenzia il profumo di legno nuovo, il duro di menta (bastoncino di zucchero alla menta), mandorla, ciliegia un pò candita, dolce che ricorda il vinsanto, alloro e salvia.
Il corpo è medio ed il vino mostra un buon equilibrio gustativo tra freschezza ed alcool.
I tannini sono dolci, poco larghi (4/6) inizialmente vellutati per poi asciugare e far bruciare un poco la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(88/100)
TALENTI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Colore rosso rubino con trame granato.
Olfatto composto in successione da profumi di pelle in fine lavorazione di conceria, pepe nero, noce moscata, menta, eucalipto, rosmarino, alloro, lemongrassa, lievi di violetta con finale di cioccolata.
Al palato rivela un corpo medio ed un buon equilibrio gustativo e tannini dolci, abbastanza larghi (5/6) spessi, inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia.
(93/100)
TASSI DI FRANCI FRANCA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso rubino-granato abbastanza intenso.
Sentori di ciliegia marasca nera un pò candita, menta, eucalipto, amido spray su panno caldo, pepe nero, noce moscata per terminare con sussurri di liquirizia in chicchi piccoli.
Al gusto si evidenzia un corpo medio ed un buon equilibrio gustativo con i tannini che sono dolci, abbastanza larghi (5/6+) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia un pò candita.
Vino dotato di buona freschezza che va un pò a smorzare una sensazione di frutta molto matura.
(90/100)
TENUTA LA FUGA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Rosso granato con bordo aranciato.
Naso vario fatto di profumi di nocciolina tostata, pelle lavorata, pepe nero, noce moscata, menta, eucalipto, lievi verdi per terminare con sensazioni balsamiche di alloro.
La bocca è pervasa da una sensazione di cioccolata. Il corpo è medio e l’alcool e la freschezza sono ben bilanciati.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati per poi far bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(91/100)
TENUTE SILVIO NARDI
Brunello di Montalcino, annata 2016
Manto rosso granato con fine bordo aranciato.
Profumi di mobile di sagrestia, incenso, smalto di vernice, pepe nero, noce moscata, cioccolata ed anice stellato.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato, infatti non si sente neppure minimamente la pungenza di alcool.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(93/100)
UCCELLIERA
Brunello di Montalcino, annata 2016
Veste rosso granato con riflessi aranciato.
Dal bicchiere di innalzano profumi di ciliegia, menta, eucalipto, appretto (amido spray su panno caldo), lievi verdi, olio di lino per terminare con toni di salvia.
Sapore di ciliegia, perfettamente matura.
Il corpo è medio ed il vino evidenzia una piacevole freschezza che domina la massa alcoolica. I tannini sono dolci abbastanza larghi (5/6) inizialmente vellutati per poi far bruciare lievemente la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(93/100)
VAL DI SUGA
Brunello di Montalcino, “Vigna Spuntali”, annata 2016
Abito rosso granato con finissimo bordo cipolla rosa.
Panorama olfattivo fatto di profumi di amido spray su panno caldo, caffè freddo, menta, eucalipto e ciliegia un pò candita.
Al gusto ha sapore di caffè freddo.
Il corpo è medio ed il vino ha buon equilibrio tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia un pò candita.
(91/100)
VILLA POGGIO SALVI
Brunello di Montalcino, “Pomona”, annata 2016
Colore rosso rubino con trame granato chiaro.
Mix olfattivo fatto di profumi di ciliegia un pò candita, amido spray su panno caldo, menta, eucalipto, intensi di alloro, pepe nero e noce moscata per terminare con soffi di legno vecchio.
Vino equilibrato con corpo medio.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) ed equilibrati.
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa con finale di ciliegia un pò candita.
(92/100)
BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA
ALTESINO
Brunello di Montalcino Riserva, annata 2015
Colore rosso mattone con bordo aranciato.
Olfatto composto in successione da profumi di vernice al olio, menta, eucalipto, rosmarino, ciliegia, anice stellato, paglia, per terminare con toni speziati di pepe nero e noce moscata.
Al gusto spicca un corpo medio.
Vino equilibrato con massa alcoolica dominata dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, vellutati ed abbastanza larghi. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(91/100)
CASTELLO DI BANFI
“Poggio alle Mura” Brunello di Montalcino riserva 2016
Manto rosso rubino intenso con trame granato. Dispiega profumi di iuta, abbastanza intensi di pepe nero e noce moscata, menta, eucalipto, grafite, prugna fresca succosa, vernice ad olio, per terminare con soffi di melone bianco che ricordano la brezza di mare.
Al gusto spicca il suo bel corpo medio ed una piacevole beva grazie alla sua sapidità, mineralità ed al sapore di prugna fresca. Vino ben equilibrato con la freschezza in rilievo. I tannini sono dolci, vellutati e larghi (6/6-).
Lunga è la sua persistenza gustativa con il sapore di prugna che perdura lungamente. Bel vino molto piacevole (E’ un’anteprima).
(96/100)
CASTELLO DI BANFI
“POGGIO ALL’ORO” riserva, annata 2015
Brunello di Montalcino
Colore rosso granato.
Al naso diffonde profumi di appretto(amido spray per stirare) grafite, pepe nero, noce moscata, terra bagnata, foglie morte, humus, lemongrassa, prugna secca e melone bianco.
Il corpo è medio ed il vino è piuttosto equilibrato tra alcool e freschezza mentre i tannini sono dolci, larghi (6/6-) e vellutati. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di prugna secca.
(94/100)
CASTELLO DI BANFI
“POGGIO ALLE MURA” riserva, annata 2015
Brunello di Montalcino
Robe rosso rubino intenso con bordo granato, bouquet fatto di profumi di prugna secca, panno caldo inamidato, pelle lavorata, ciliegia matura, pomodori pelati, guscio duro di mandorla, per terminare con ricordi di crema di cappuccino.
Al gusto si percepisce un corpo medio ed il vino è ben equilibrato con la freschezza ed i tannini che hanno la meglio sulla massa alcoolica. I tannini sono dolci, larghi (6/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(93/100)
BARICCI
Brunello di Montalcino, riserva annata 2015
Rosso granato con trame e bordo aranciato.
All’incontro olfattivo emergono note dolci, profumi di cioccolata, ciliegia matura, grafite, menta, eucalipto, iuta, prugna secca, fieno, clorofilla ed erbe aromatiche.
Al gusto si sente un corpo medio sufficiente e sapori di ciliegia un pò evoluta e cioccolata al latte.
Vino equilibrato grazie alla freschezza ed ai tannini che dominano completamente la massa alcoolica. I tannini sono dolci, larghi (6/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Vino stile vecchia maniera molto evoluto al colore ed al gusto, dotato per fortuna di una generosa freschezza.
(93/100)
CANALICCHIO DI SOPRA
Brunello di Montalcino, riserva, annata 2015
Traspare dal bicchiere un rosso granato con trame e bordo aranciato.
Dal calice si innalzano profumi di pelle in fine lavorazione di conceria, intensi di amido di riso bollito, menta, pepe nero, noce moscata, lievi di chinotto e tamarindo, per terminare con note dolci che ricordano l’esterno del confetto.
Sorso piacevole e sapido. Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato grazie alla sapidità, freschezza ed ai tannini. Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6) e vellutati. Lunga è la sua persistenza aromatica intesa.
Bella piacevolezza.
(95/100)
CAPARZO
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Rosso granato con fine bordo aranciato.
Sentori di radice di rabarbaro, pepe nero, noce moscata, lievi di trielina, dattero secco, giuggiola matura, fieno ed iuta.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato con asse acidità – tannini ed alcool in perfetta armonia tra loro. I tannini sono dolci, larghi (6/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa. Vino abbastanza evoluto ma piacevole salvo il lievissimo sentore olfattivo di trielina.
(93/100)
CAPRILI
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Veste rosso granato con bordo aranciato.
Articolazione aromatica fatta di profumi di ciliegia un pò matura, pepe nero, noce moscata, grafite e bacca di ginepro. All’assaggio mostra un corpo medio ed un buon equilibrio gustativo con la massa alcoolica impercettibile.
I tannini sono dolci, larghi (6/6-) e vellutati. Lunga è la sua persistenza gustativa.
Vino abbastanza evoluto ma piacevole.
(93/100)
CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA
Brunello di Montalcino “PIANROSSO” riserva, annata 2015
Rosso granato con bordo aranciato.
Naso ammaliante con profumi di erbe medicinali, intensi di caramella di rabarbaro, arancia candita, tamarindo, amido del panno caldo, menta, eucalipto, vernice ad olio, per terminare con sospiri di pot pourri.
Sapido e minerale con corpo medio. Vino ben equilibrato con massa alcoolica messa a tacere dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
(95/100)
ROBERTO CIPRESSO
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Veste rosso granato – mattone con bordo aranciato. Mix olfattivo fatto di profumi di ciliegia marasca nera molto evoluta, menta, eucalipto, prugna secca, anice stellato, ruggine, con finali rimandi di lemongrassa.
Al palato si sente una struttura media plus. Il vino è ben equilibrato tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, larghi (6/6-) inizialmente vellutati per poi far bruciare ed asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa. Vino un pò evoluto sia alla vista che all’olfatto.
(93/100)
COL D’ORCIA
“Poggio Al Vento”, riserva, annata 2013
Manto rosso rubino luminoso con bordo aranciato.
All’esordio olfattivo si sente il consueto piacevole profumo della nocciolina tostata, seguito da menta, eucalipto, rosmarino, conserva di pomodoro, alloro, salvia ed appretto (amido spray per stirare).
Al palato è sapido e minerale con corpo medio. Vino con lievissimo effetto altalenante tra alcool e freschezza che si acquieterà con la sosta del vino in bottiglia. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6+), inizialmente vellutati per poi nel finale far bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa con finale di nocciolina tostata.
(93/100)
COLLEMATTONI
Brunello di Montalcino “V. Fontelontano” riserva, annata 2015
Colore rosso mattone – granato, con fine bordo aranciato.
Profumi di pepe nero, noce moscata, ciliegia rossa abbastanza matura, stoppa intrisa di vino, alloro, salvia e appretto (amido spray per stirare).
Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio gustativo tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, larghi (6/6), inizialmente vellutati per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia evoluta.
(93/100)
CORTE PAVONE
Brunello di Montalcino
“ANEMONE AL SOLE” riserva, annata 2015
Traspare dal bicchiere un rosso granato- mattone con finissimo bordo aranciato.
All’olfatto evoca profumi di ciliegia candita, menta, eucalipto, tamarindo, cioccolata (ricorda il cioccolatino Mon Chéri) per terminare con sensazioni di amido del panno caldo.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato con massa alcoolica quieta, grazie alla freschezza ed ai tannini. Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza con sapore di cioccolatino Mon Cheri all’ingresso in bocca e per tutta la sua persistenza. Gusto finale lievemente amarino.
(90/100)
LE CHIUSE
Brunello di Montalcino “DIECIANNI” riserva, annata 2013
(uscirà a gennaio 2023) (Anteprima)
Bellissimo rosso rubino intenso.
Lo scrigno olfattivo si apre e rilascia una varietà di profumi tra i quali spiccano la fragolina di bosco matura, nocciolina tostata, menta, eucalipto, pepe nero, noce moscata, pelle lavorata, liquirizia in piccoli chicchi, ciliegia marasca nera un pò candita e prugna secca.
Incontro gustativo con in rilievo la freschezza sulla massa alcoolica, la sapidità ed ha un corpo medio. I tannini sono dolci, (ricordano il dolce della parte esterna del confetto), abbastanza larghi (5/6+), inizialmente vellutati per poi nel finale far asciugare e bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Nell’insieme è un vino piacevole da risentire quando uscirà in commercio.
(93-95/100)
DONATELLA CINELLLI COLOMBINI
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Colore rosso granato- mattone con fine bordo aranciato.
Articolazione aromatica fatta di profumi di ciliegia un pò candita, resina di pino, pepe nero e noce moscata.
Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio gustativo con la freschezza che domina, senza indugi, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) inizialmente vellutati per poi nel finale far sentire bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia molto matura, quasi candita.
(91/100)
FERRERO
BRUNELLO DI MONTALCINO riserva, annata 2015
Veste rosso granato-mattone con fine bordo aranciato.
Carica olfattiva, fatta di profumi di ciliegia molto matura, menta, eucalipto, pepe nero, noce moscata, alloro salvia, lievi di giuggiola matura per terminare con soffi di amido del panno caldo.
L’incontro gustativo rivela un corpo medio ed un perfetto equilibrio gustativo tra freschezza ed alcool.
I tannini sono dolci, larghi (6/6–), inizialmente vellutati per poi asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di cioccolata e ciliegia.
(92/100)
LA FORTUNA
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
(bottiglie prodotte 6600)
Colore rosso granato.
Evidenzia profumi di pelle lavorata, ciliegia, violetta, dolci dell’esterno del confetto, grafite, pepe nero, noce moscata, menta, eucalipto, pesca rossa pelosa per terminare con carezze di rosmarino.
Piacevole beva che evidenzia un corpo medio e sapori di ciliegia e violetta.
Vino ben equilibrato tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare lievemente la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di violetta.
(94/100)
LISINI
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Rosso granato – mattone abbastanza scuro con bordo aranciato.
Il naso evoca profumi di menta, eucalipto, canfora, humus, anice stellato e ciliegia molto matura, un pò candita.
Al gusto il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con un lievissimo accenno amarino nel finale.
Frutta molto evoluta.
(90/100)
LE MACIOCHE
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Manto granato con fine bordo aranciato chiaro.
Olfatto vario con profumi di menta, eucalipto, pelle lavorata, anice stellato, pepe nero, intensi di noce moscata, alloro, per terminare con piacevoli ricordi di caramella di rabarbaro.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato. I tannini sono dolci, abbastanza largi (5/6–), inizialmente vellutati per poi far bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia ed un lieve ricordo di rabarbaro.
(92/100)
LA MAGIA
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Manto rosso granato-mattone abbastanza intenso.
Profumi intensi di banana matura, seguiti da ciliegia candita, menta, eucalipto, alloro e dattero secco.
Al gusto il corpo è medio ed il vino è equilbrato. La massa alcoolica è messa a tacere dalla freschezza e dai tannini.
Questi ultimi sono dolci, vellutati ed abbastanza larghi (5/6–). Lunga è la sua persistenza con finale di cioccolata.
(89/100)
FRANCO PACENTI
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Colore granato – mattone con bordo aranciato.
Sensazioni olfattive di ciliegia un pò candita, dattero maturo, menta, eucalipto, smalto di vernice, appretto (amido spary per stirare) e nel fiale di carruba.
Al palato mostra un corpo medio ed un buon equilibrio gustativo tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6++), inizialmente vellutati per poi asciugare e far bruciare lievemente la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia sia matura che un pò candita.
Il vino anche se piacevole è piuttosto evoluto.
(91/100)
PIAN DELLE VIGNE
Brunello di Montalcino riserva
VIGNETO FERROVIA, annata 2015
Rosso granato – mattone, con fine bordo aranciato.
Naso con profumi di prugna secca, fieno secco, clorofilla, appretto (amido spray per stirare), ciliegia candita, lievi di fungo porcino secco e nel finale sospiri di carruba.
All’esame olfattivo si percepisce un corpo medio. Il vino ha un buon equilibrio gustativo tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, spessi, abbastanza larghi ( 5/6) e vellutati. Lunga è la sua persistenza gustativa.
Purtroppo ci sono queste note di frutta molto evoluta.
(89/100)
PODERE BRIZIO
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Rosso granato con bordo aranciato.
Al naso diffonde profumi di appretto (amido spray per stirare), menta, eucalipto, ciliegia e pomodoro pelato.
All’assaggio il vino ha un corpo medio sufficiente ed un buon equilibrio tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) e vellutati. Sapore di ciliegia che permane durante tutta la sua persistenza aromatica intensa.
Vino molto giovane.
(93/100)
LA PODERINA
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Veste rosso mattone.
Aromi intensi di ciliegia candita e banana matura, seguiti da menta, eucalipto, olio di lino, alloro e di radice di rabarbaro.
Al gusto mostra un corpo medio ed un buon equilibrio gustativo. I tannini sono dolci, larghi (6/6-) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa con finale di banana secca.
Vino piacevole anche se ha queste note di banana sia al naso che al gusto dovute forse al legno.
(89/100)
POGGIO DI SOTTO
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Riluce un bellissimo rosso rubino con fine bordo cipolla rosa.
Al naso è un tripudio di profumi tra i quali primeggia la ciliegia croccante per la sua freschezza, seguita da menta, eucalipto, rosmarino, salvia, alloro, gazzozzola, pepe nero, noce moscata, nocciolina tostata, sapone di lavanda e di intensa violetta. Nel finale si sentono gli echi di prugna fresca.
Il corpo è medio e delicato. Vino sapido, minerale e con spore di ciliegia.
L’asse acidità – alcool -tannini è in perfetto equilibrio. I tannini sono dolci, larghi (6/6-) e setosi. Lunga e piacevole è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia. Bella beva!
(97/100)
IL POGGIONE
Brunello di Montalcino riserva “Paganelli”, annata 2015
Rosso rubino intenso con trame porpora.
All’olfatto si gode una piacevole ciliegia seguita da sensazioni di menta, eucalipto, lievi di pepe nero e noce moscata e cioccolata.
Il palato è appagato da un piacevole sapore di ciliegia marasca nera perfettamente matura e dalla cioccolata.
Il corpo è medio plus ed il vino ha un perfetto equilibrio gustativo.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) spessi e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa che si porta dietro la scia dei sapori sentiti all’esordio gustativo.
(94/100)
POGGIO LANDI
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Robe granato – mattone con bordo aranciato.
Note di erbe medicinali ( che ricordano l’amaro Don Bairo), menta, eucalipto, e vernice ad olio.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato con alcool impercettibile grazie alla freschezza ed ai tannini. Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Naso un pò pigro.
(89/100)
RENIERI
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Rosso granato con fine bordo aranciato.
Naso inizialmente timido, si apre poi a profumi di ciliegia matura, lievi di menta ed eucalipto, canfora, smalto di vernice, appretto e grafite.
Al palato si sente un corpo medio ed il vino è ben equilibrato con la freschezza che domina la massa alcoolica. I tannini sono dolci, larghi (6/6–) inizialmente vellutati per poi nel finale aggredire lievemente la gengiva superiore .
Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
Frutto un pò maturo ma il vino ha una piacevole beva.
(93/100)
RIDOLFI
Brunello di Monalcino riserva “Mercatale”, annata 2015
Colore rosso rubino con fine bordo granato.
Offre piacevoli profumi di menta ( bastoncino di zucchero e menta), mandorla, guscio duro di mandorla, pepe nero, noce moscata, pomodori pelati, alloro, rosmarino, salvia, lievi di violetta, cuoio biondo, lievissimi di acciuga, per terminare con echi di smalto di vernice.
Il palato è estasiato da una fresca e polposa ciliegia. Il corpo è medio ed il vino ha un ottimo equilibrio tra alcool e freschezza e ciò sta a significare che la massa alcoolica è impercettibile.
I tannini sono dolci, spessi, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati per poi nel finale far asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia.
(94/100)
SAN POLO
Brunello di Montalcio riserva, annata 2015
Rosso mattone con bordo aranciato.
Inizialmente è timido ad esprimersi, per poi rilasciare profumi di amido della pasta, lievi boisé, conserva di pomodoro, menta, eucalipto e ciliegia un pò candita.
All’assaggio ha un corpo medio ed un buon equilibrio tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6+), inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga persistenza gustativa con un finale leggermente armaro.
(88/100)
SESTA DI SOPRA
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Colore rosso mattone.
Profumi di menta, eucalipto, vernice ad olio, ciliegia matura, un pò candita, lievi di prugna secca , goudron e banana matura.
Sorso piacevole, che rivela un corpo medio. Il vino è ben equilibrato con la massa alcoolica impercettibile, grazie alla freschezza ed ai tannini.
Questi ultimi sono dolci, larghi (6/6–), inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(90/100)
TALENTI
Brunello di Montalcino “PIAN DEL CONTE” riserva, annata 2015
Veste rosso granato- mattone con fine bordo aranciato.
Mix olfattivo fatto di profumi di menta, eucalipto, lievi di mobile di sagrestia, incenso, ciliegia, per terminare con sussurri balsamici di alloro e salvia.
Al palato ha corpo medio. Vino ben equilibrato con tannini dolci, larghi (6/6) e vellutati.
Buona dolcezza di ciliegia matura e lievemente candita accompagnata ad una generosa freschezza che ne attenua la dolcezza. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa. Anche se la frutta è un pò matura il vino ha una bella beva.
(94/100)
UCCELLIERA
Brunello di Montalcino riserva, annata 2015
Colore marrone intenso, molto evoluto.
Note di prugna secca, ciliegia un pò candita, menta, eucalipto, pepe nero e noce moscata.
Al palato ha corpo medio ed un buon equilibrio gustativo. I tannini sono dolci, larghi (6/6–) inizialmente vellutati per poi far bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa. Vino olfattivamente piuttosto evoluto ma con una discreta beva.
(90/100)
ROSSO DI MONTALCINO
TENUTA DI ARGIANO
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso granato chiaro
Mix olfattivo fatto di profumi di ciliegia, menta, eucalipto, lievi di legno vecchio, pepe nero, noce moscata, rosmarino, alloro, salvia per finire con sussurri di lavanda.
Il corpo è medio fine, elegante ed il vino è sapido e ben equilibrato con massa alcoolica impercettibile. I tannini sono dolci, abbastanza larghi e setosi. Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia.
(92/100)
CASTELLO DI BANFI
Rosso di Montalcino, annata 2019
Veste rosso rubino e porpora.
All’esordio olfattivo si sente una lievissima nota verde di geranio. Seguono un’intensa ciliegia, fondi di caffè, prugna, gambo di ciclamino spezzato, panno caldo inamidato, menta, eucalipto, melone bianco, pepe nero e noce moscata.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, poco larghi (4/6) inizialmente vellutati per poi asciugare lievemente la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intesa.
(89/100)
CASTELLO DI BANFI
“Poggio alle Mura”
Rosso di Montalcino, annata 2018
Bellissimo rosso rubino.
Bicchiere composto di profumi di menta, boisé, vernice ad olio, prugna freschissima strizzata, amido del panno caldo, pepe nero e noce moscata.
Al palato ha un corpo medio plus.
Vino ben equilibrato tra alcool e freschezza, quest’ultima domina completamente il primo. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–), inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare e far bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
(90/100)
BARICCI
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso granato.
Naso non particolarmente vario, con profumi di mobile di sagrestia, incenso, ciliegia matura, lievemente candita e di menta.
Al gusto il corpo è medio. Vino equilibrato tra alcool e freschezza mentre i tannini sono dolci, vellutati ed abbastanza larghi (5/6–). Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia un pò candita già sentita all’olfatto. Il frutto è un pò troppo evoluto. (89/100)
CANTINA CAPRILI
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso granato chiaro.
Olfatto un pò pigro con profumi di lemongrassa, menta, pepe nero e ciliegia un pò candita.
All’assaggio ha un corpo medio ed un sapore di ciliegia candita. Vino ben equilibrato con la freschezza che domina la massa alcoolica. I tannini sono dolci, vellutati ed abbastanza larghi. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa con finale di ciliegia candita. Frutto molto evoluto.
(88/100)
CANALICCHIO DI SOPRA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Manto rosso granato.
Dal bicchiere si innalzano profumi di ciliegia, pepe nero, noce moscata, pelle lavorata, intensi di polvere da sparo, menta, eucalipto, fragolina di bosco e prugna strizzata.
Al palato è sapido con corpo medio. La freschezza domina, completamente, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–), inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare, lievemente, la gengiva superiore.
(91/100)
CASANOVA DI NERI
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso rubino.
Mix olfattivo fatto di profumi di ciliegia, cioccolata, menta, eucalipto, pepe nero, noce moscata, lievi di buccia di piselli, affumicatura, per terminare con accenni dolci della parte esterna del confetto.
Al palato è fine ed elegante con corpo medio sufficiente. Buon equilibrio gustativo tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, fini, abbastanza larghi (5/6), inizialmente setosi per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore (legno?).
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale lievemente boisé.
(90/100)
CASANOVA DI NERI
“Giovanni Neri” Rosso di Montalcino, annata 2019
(vigna di 48 anni),
Nel 2023 uscirà il primo Brunello di Montalcino Giovanni Neri.
Bellissimo rosso rubino.
Dal bicchiere si innalzano profumi di canfora, menta, eucalipto, resina di pino, pastiglia Valda, fragoline di bosco, ciliegia, intensissimi di violetta, per terminare con pizzicotti di pesca rossa pelosa.
Corpo medio rinforzato, sapido, minerale con perfetto equilibrio gustativo con la freschezza ed i tannini che non fanno sentire, minimamente, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, spessi, abbastanza larghi ( 5/6++) e vellutati.
Lunghissima è la sua persistenza gustativa con finale di violetta che mi ha ricordato la violetta di Parma.
Bel vino ! Il miglior rosso di Montalcino che abbia mai bevuto.
(96/100)
LE CHIUSE
Rosso di Montalcino, annata 2019
Traspare dal bicchiere un rosso rubino con lievissime trame granato.
Ventaglio olfattivo vario e piacevole fatto di profumi di ciliegia lievemente cotta, menta, eucalipto, violetta, pepe nero, noce moscata, rosmarino, mobile di sagrestia, incenso, alloro, salvia, per terminare con soffi di cannella).
Al palato ha un corpo medio e sapori di ciliegia un pò candita, di cannella e di liquirizia a chicchi piccoli.
Vino equilibrato tra alcool e freschezza.
I tannini sono dolci, setosi, abbastanza larghi ( 5/6–), inizialmente vellutati per poi nel finale fare asciugare e bruciare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
Vino piacevole ma con il frutto un pochino evoluto.
(90/100)
CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Robe rosso granato con fine brodo aranciato.
Olfatto caratterizzato da profumi di intensa menta, eucalipto, ciliegia, pepe nero, noce moscata, lievi di stringa di liquirizia e di caramella di rabarbaro, rosmarino, lievemente verdi, amido spary per stirare (appretto), per terminare con sussurri di nocciolina tostata.
Al palato evidenzia un corpo medio con lieve sapore amaro che mi ricorda il rabarbaro. Vino equilibrato tra alcool e freschezza. I tannini sono dolci, poco larghi (4/6++), inizialmente vellutati per poi nel fiale far asciugare e bruciare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa.
Mi è piaciuto più all’olfatto che al gusto.
(89/100)
CIACCI PICCOLOMINI D’ARAGONA
Rosso di Montalcino “Rossofonte”, annata 2018
Si veste di rosso granato con fine bordo aranciato.
Olfatto composto da profumi di caramella di rabarbaro, panno caldo inamidato, liquirizia, olio di lino, menta, eucalipto, ciliegia, caramella dura di orzo, mela rossa, mobile di sagrestia, incenso, lievi di vaniglia, per terminare con ricordi di rosmarino.
Bocca sapida e minerale e con sapore di ciliegia. Il corpo è medio. Vino ben equilibrato con la massa alcoolica messa a tacere dalla freschezza.
I tannini sono dolci, abbastanza, larghi (5/6–), inizialmente vellutati per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa intensa con finale di lieve rabarbaro.
Vino nell’insieme piacevole con una bella beva.
(91/100)
COL D’ORCIA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Rosso rubino con trame porpora.
Si innalzano dal bicchiere profumi di amido di cotone, ruggine, ciliegia, conserva di pomodoro, salvia menta, eucalipto, per terminare con echi di origano.
Il palato gioisce nel sentire una ciliegia succosa. Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato con la massa alcoolica messa a tacere dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia.
Vino piacevole dotato di buona struttura. (91/100)
COL D’ORCIA
Rosso di Montalcino “Banditella”, annata 2018
Colore rosso rubino chiaro con fine bordo rosa cipolla.
Olfatto caratterizzato da toni di pelle di conceria in fine lavorazione, amido del riso bollito, ciliegia, menta, eucalipto, per terminare con soffi dolci che ricordano la parte esterna del confetto.
Al palato si gode una piacevolissima ciliegia. Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato con la freschezza che domina l’alcool.
I tannini sono dolci, vellutati ed abbastanza larghi (5/6–). Lunga è la sua persistenza gustativa.
Vino olfattivamente un pò indietro, avrà bisogno di un pò di sosta in bottiglia.
(91/100)
FERRERO
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso rubino e granato intensi.
Al naso si sente una ciliegia molto matura, quasi candita, seguita dal pepe nero, noce moscata, menta, alloro, salvia, rosmarino e cioccolata.
Il corpo è medio sufficiente. Vino ben equilibrato, l’alcool non si percepisce grazie alla freschezza ed ai tannini.
Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi ( 5/6+) e vellutati.
Per me c’è un pò troppa maturazione delle uve.
(88/100)
LA FORTUNA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Manto rosso granato.
All’esordio dell’esame olfattivo è un pò chiuso e lentamente si apre a note boisé, di ciliegia, menta, eucalipto ed olio di lino.
All’assaggio ha una bella beva di ciliegia fresca. Il corpo è fine. Vino ben equilibrato con la freschezza che domina, completamente, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente, setosi per poi nel finale asciugare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intensa.
Il vino ha una piacevole beva, deve aprirsi di più olfattivamente e deve perdere un pò la nota boisé. (90/100)
FATTORIA LA GERLA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso granato.
Olfatto non vario ed incentrato molto sulla nota fruttata di ciliegia candita seguita da lievi note boisé e da note balsamiche di anice stellato.
Al palato ha un corpo medio ed il vino è ben equilibrato con asse freschezza-alcool-tannino in armonia. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati. Lunga è la sua persistenza gustativa ma con finale di ciliegia candita.
A mio avviso al momento della vendemmia le uve erano troppo mature.
(86/100)
IL MARRONETO
Rosso di Montalcino “Ignaccio”, annata 2018
Mantello rosso rubino con fine bordo rosa cipolla.
Dal bicchiere si diffondono profumi di ciliegia, pomodori pelati, pepe nero, noce moscata, gas gpl, mobile di sagrestia, incenso, conserva di pomodoro, guscio duro di mandorla, lievi di cannella, buccia di arancia strizzata, lievi di vaniglia, di cioccolato e di ruggine.
Al gusto è sapido, ha corpo medio ed un piacevole sapore di ciliegia.
Vino perfettamente equilibrato con la freschezza ed i tannini che dominano completamente, la massa alcoolica. I tannini sono dolci, fini, abbastanza larghi (5/6) e setosi.
Lunga è la sua persistenza gustativa con iniziale lieve sapore di legno vecchio e di dolcezza, superati da sensazioni floreali di violetta.
Bella e piacevole beva grazie anche alla generosa freschezza.
(92/100)
PIAN DELLE VIGNE
Rosso di Montalcino, annata 2019
Rosso rubino intenso.
Esordio olfattivo con profumi di ciliegia matura, quasi candita seguita da profumi di pepe nero, noce moscata, idrolitina (polvere che rende gassata l’acqua naturale), per terminare con soffi mentolati.
Al palato si sente la nota fruttata di ciliegia un pò matura, lievemente candita.
Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio gustativo con la freschezza ed i tannini che dominano la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con finale di ciliegia un pò troppo matura.
Il loro rosso 2018 aveva una perfetta maturazione delle uve ed è stato per me il miglior rosso mai fatto da questa azienda.
(89/100)
POGGIO ANTICO
Rosso di Montalcino, annata 2019
Abito rosso granato con bordo aranciato.
Olfatto caratterizzato da profumi di grafite, pepe nero, noce moscata, ciliegia maturina, menta, eucalipto, rosmarino, alloro e cioccolato.
All’assaggio mostra un corpo abbastanza leggero con sapori di cioccolata e di ciliegia leggermente candita.
Vino ben equilibrato con la freschezza che domina la massa alcoolica. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6) e vellutati. Lunga è la sua persistenza con finale che ricorda il cioccolatino Mon Cheri. Vino abbastanza evoluto.
(89/100)
POGGIO DI SOTTO
Rosso di Montalcino, annata 2018
Smagliante rosso rubino chiaro.
Olfatto vario ed accattivante con profumi di ciliegia, menta, eucalipto, pepe nero, noce moscata, rosmarino, alloro e salvia. Il percorso olfattivo prosegue con toni di sapone di Marsiglia, pelle in fine lavorazione di conceria, violetta e balsamici di gazzozzola.
Il palato è ammalianto dal sapore di ciliegia e dalla sapidità. Il corpo è medio sufficiente, che lo rende fine ed elegante. La massa alcoolica è messa completamente a tacere dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6) inizialmente setosi per poi nel finale asciugare un pò la gengiva superiore.
Abbastanza lunga è la sua persistenza aromatica intensa con finale di violetta.
Vino piacevole che a mio avviso avrebbe avuto bisogno di un pò più di struttura.
(90/100)
IL POGGIONE
Rosso di Montalcino, annata 2019
Manto rosso rubino con trame porpora.
Olfatto con profumi di ciliegia, menta, eucalipto, pepe nero, intensi di noce moscata, cioccolata al latte, rosmarino, alloro, cuoio, violetta, per terminare con sussurri di canfora.
Al palato si gode una ciliegia croccante.
Il corpo è medio ed il vino è ben equilibrato con la massa alcoolica messa a tacere dalla freschezza e dai tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6++), inizialmente vellutati per poi asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa.
(90/100)
RIDOLFI
Rosso di Montalcino, annata 2018
Rosso rubino con bordo granato.
Dal bicchiere si diffondono profumi di nocciolina tostata, menta, eucalipto, lievi di cuoio biondo per terminare con sentori di pelle in fine lavorazione di conceria e di amido di riso bollito.
Il corpo è medio non particolarmente strutturato, sapido e minerale, con sapore di nocciolina tostata già sentita all’olfatto. Asse acidità alcool e tannini in perfetto equilibrio. I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) inizialmente vellutati per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza aromatica intesa.
(90/100)
SAN GIORGIO “CIAMPOLETO”
Rosso di Montalcino, annata 2019
Veste rosso rubino abbastanza intenso.
Al naso si sentono profumi di ciliegia un pò matura, pelle lavorata, grafite, menta, eucalipto e cuoio.
Al palato ha un corpo medio sufficiente.
Vino con massa alcoolica impercettibile grazie alla freschezza ed ai tannini. Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6+) inizialmente vellutati per poi nel finale asciugare un pò la gengiva superiore. Lunga è la sua persistenza gustativa con una iniziale lieve sensazione amarina coperta poi in parte da una piacevolissima ciliegia.
(89/100)
SAN POLO
Rosso di Montalcino, annata 2019
Veste rosso granato.
Profumi di menta, eucalipto, ciliegia, castagne bollite con finocchio selvatico per proseguire con note verdi che ricordano il geranio.
In bocca si percepisce un corpo medio ed un sapore di ciliegia, un pò candita.
Il corpo è medio ed il vino ha un buon equilibrio tra alcool e freschezza mentre i tannini sono abbastanza dolci, ma non troppo larghi (4/6++) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa con il perdurare del sapore di ciliegia evoluta, un pò candita.
(87/100)
TALENTI
Rosso di Montalcino, annata 2019
Colore rosso granato.
Dal bicchiere si innalzano profumi di ciliegia un pò matura, menta, eucalipto, sella di cuoio e di noce moscata.
Il corpo è medio, fine ed elegante. La bocca è inondata dal sapore di ciliegia rossa dosatamente matura.
Il vino è ben equilibrato con la massa alcoolica in sotto tono rispetto alla piacevole freschezza ed ai tannini.
Questi ultimi sono dolci, abbastanza larghi (5/6–) e vellutati.
Lunga è la sua persistenza gustativa e piacevole è la sua beva.
(91/100)
UCCELLIERA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Abito rosso granato chiaro.
All’esame olfattivo si percepiscono profumi di ciliegia un pò matura, camomilla, menta, eucalipto, pelle lavorata, lievi di pepe nero, noce moscata, pomodori pelati e bastoncino
duro di zucchero.
Bocca piacevole vino con corpo medio fine. Buona sapidità e sapore di ciliegia.
L’asse gustativo alcool, freschezza e tannini virano verso le ultime due rendendo in vino ben equilibrato. I tannini sono dolci, setosi, ed abbastanza larghi (5/6++). Lunga è la sua persistenza gustativa. Piacevole beva.
(92/100)
VAL DI SUGA
Rosso di Montalcino, annata 2019
Veste rosso granato con fine bordo aranciato.
Naso fatto di profumi di ciliegia un pò matura seguiti da menta, eucalipto, lavanda, lievi di pepe nero e noce moscata, compaiono poi lievi note verdi, che ricordano il geranio, che sono mitigate da soffi di tartufo nero.
Il corpo è medio sufficiente ed il palato è soddisfatto da una piacevole ciliegia.
La freschezza, con l’aiuto del tannino, non fa sentire neppure minimamente la massa alcoolica.
I tannini sono dolci, abbastanza larghi (5/6), inizialmente setosi per poi asciugare, lievemente, la gengiva superiore.
Lunga è la sua persistenza gustativa intensa. Disturba un pò la lieve presenza all’olfatto del geranio. Sicuramente il vino è migliore al gusto che all’olfatto.
(89/100)